Ciao Piero, prima di tutto ti ringrazio per la disponibilità a concedermi questa intervista; iniziamo subito con le domande, così facciamo in fretta e ti tolgo poco tempo. E’ una cosa “nuova” ovvero non è un intervista rivolta a te in particolare, ma è una presentazione del campionato italiano CIIR 2008, fatta però da un pilota che è sempre presente, come te.
Mah… sicuramente il fondo stradale gioca un ruolo importante ai fini del risultato. Non è un mistero che io preferisca l’asfalto ma è pur vero che un errore su asfalto lascia molti meno margini di recupero rispetto allo sterrato o alla neve. Ritornando al nocciolo della tua domanda direi che tutto sommato si può dire di si: penso che la prevalenza di asfalto possa avvantaggiare i piloti che prediligono questo tipo di fondo a patto di non commettere errori ed essere regolari.
- Leggendo la lista delle gare del campionato italiano internet rally, come lo giudichi e come giudichi la scelta della federazione, di aggiungere un’ulteriore gara alla serie nazionale?
Il fatto di aggiungere una gara non può che farmi piacere. Più si corre e più ci si diverte. Il CIIR è un campionato molto difficile; l’ho scoperto a mie spese l’anno scorso quando su 10 rally mi sono ritirato ben 4 volte per uscite, rotture ecc... L’elenco dei rally presenti nel 2008 ricalca abbastanza fedelmente le prove che abbiamo affrontato nella passata stagione quindi il giudizio non può che essere positivo nonostante quest’anno gli organizzatori abbiano inserito parecchie nuove prove speciali.
- Ciocco, San Marino, Mille Miglia, Targa Florio, Salento, San Martino di Castrozza, San Crispino, Alpi Orientali, Sanremo, Costa Smeralda, Como. Quale sarà, a tuo modo di vedere, la gara più difficile e la più facile, mettendo in conto che le prove saranno decise appena prima dell’apertura del rally? Il fondo e le condizioni.
E’ difficile ipotizzare quale sarà la gara più difficile. Ci sono molte cose che contribuiscono a rendere difficoltoso un rally: le condizioni meteo su tutto. Sicuramente, come già detto prima, l’introduzione delle nuove prove speciali sommate alle imprevedibili condizioni meteorologiche non potranno che farci tenere gli occhi aperti su ogni prova speciale che si andrà ad affrontare. Per quanto riguarda le mie aspettative presumo che incontrerò più difficoltà con i fondi sterrati sui quali ho qualche incertezza in più rispetto all’asfalto.
- Sei sempre molto costante e veloce, ho seguito i Rally free di novembre, dicembre e gennaio. Io metterei nella lista dei favoriti per la vittoria di classe e per un buon piazzamento nell’assoluta, anche il tuo nome, tu chi metteresti dentro a questo immaginario elenco per il CIIR?
Mah… purtroppo non siamo ancora riusciti ad avere una entry list ed è difficile prevedere chi possa essere dentro questo elenco. Sicuramente, ipotizzando gli stessi piloti dell’anno scorso, io metterei i soliti nomi e cioè Castellani, Pesce, Salati e De Lucia ai quali potrebbero affiancarsi dei nuovi piloti da poco entrati nella community ma dotati di un ottimo potenziale. Mentre nel WIRC, Brzesky, Balazy, Mendes, Carvalho, Mercan, Stelmarch, Kemal, Tevfik, Kasesalu e De Lucia.
- Parlando un po’ di te, che vettura e che classe sceglierai nel 2008 per affrontare le curve di Hulapai, o di Noiker? Resterai nella stessa scuderia, il Pharaoh, oppure cambierai? Da quanto ho letto, eri con i migliori, Nagy e Ostrovskis (che ha cambiato scuderia andando alla ImboGames Racing Team).
Per quanto riguarda la vettura, a meno di scelte strategiche diverse, penso di utilizzare ancora
- Cosa farai quest’anno? Dedicherai tempo ed energie al campionato italiano oppure cercherai di fare sia il mondiale (WIRC) che l’italiano (CIIR)? L’anno scorso è stato più “dolce” il mondiale che la serie nostra di casa.
Quest’anno vorrei affrontare l’accoppiata WIRC – CIIR già sperimentata nel 2007. Non nascondo che mi piacerebbe lottare in tutte e due le competizioni il più a lungo possibile. L’anno scorso penso di essermi guadagnato il titolo di eterno secondo giungendo alle spalle di Brzeski nel WIRC e dietro a Federico (Castellani) nel CIIR. L’anno scorso ho sbagliato a considerare il CIIR un allenamento per il WIRC; solo quando ormai era troppo tardi ho capito che avrei dovuto metterci più attenzione e più concentrazione. Nulla da togliere però a Federico che ha vinto un campionato italiano assolutamente stra-meritato. Nel WIRC invece Brzeski ha messo le cose in chiaro già da subito ed ha gestito con autorevolezza una superiorità che gli fa onore.
Per questi motivi penso che non sia stato più “dolce” il mondiale come dici tu ma posso ritenermi soddisfatto dei miei risultati nonostante mi sia fermato al 2° posto in entrambi i campionati.
(Nella foto Agazzi su Mitsubishi Lancer Evo Gr.N al Como 2007, Bertolini su Citroen Xsara WRC al San Martino 2007, Ferrari su Subaru Impreza WRC al Mille Miglia 2007 e Albertella su Fiat Punto S1600 al SanRemo 2007.)
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