EIRC - Hirvela si ritira, Braga approfitta.


Ypres (Belgio) – Non fatevi ingannare dal titolo per riassumere una gara che non è stata tutta rose e fiori per Marco Braga e la sua Subaru, anzi, fuori il grande favorito Hirvela, si sono scatenati un po’ tutti, da Klima allo stesso Braga, da Rozsa e Moisio ed infine Ferrari, senza dimenticare Valacchi, Pisanu e Dal, sempre veloci e costanti. L’Ypres rally ha dato una scossa a questo campionato che sembrava l’ombra del WIRC e quindi messo un po’ da parte, quello che ieri sera abbiamo visto sulle prove e sulle tabelle dei tempi è spettacolo puro e chi si aspettava l’ennesima cavalcata solitari è rimasto “deluso” se delusi si può essere davanti a queste prestazioni. Come potete vedere dai tempi, i distacchi alla fine sono stati contenuti , i primi cinque posti, racchiusi in un minuto scarso, anche se, andando a vedere le singole prove cronometrate, le prestazioni erano di gran lunga più contenute e ristrette.


Valacchi (Ford Focus WRC – Vigor Racing Team) : “ Poteva andare meglio, come poteva andare peggio, alla fine non ci lamentiamo e siamo soddisfatti per il risultato ottenuto e per quello che abbiamo fatto vedere in Belgio, diverso dalle altre prove dell’Europeo. Per noi sono ancora strade nuove, rispetto ad altri che hanno già corso in questo rally. Per quanto riguarda la gara, abbiamo sbagliato l’assetto sulla prima sezione perdendo molto in termini di tempo e posizioni in classifica. Via via è andata meglio, riuscendo ad arrivare terzi assoluti su Verte “.

I protagonisti principali sono stati quattro: Klima, velocissimo su queste strade, ha messo molta pressione a Braga, scambiandosi diverse volte la leadership assoluta della corsa. Braga, il vincitore del rally che ha dovuto faticare c

ontro un Klima e un Dal che non lasciavano niente. Dal, arrivato quinti, dopo aver stallonato uno pneumatico su Falstone ed aver perso molto di più della seconda posizione in classifica. Ultimo, o ultimi, il duo Moisio-Rozsa che hanno dato vita ad una gara per la terza posizione, terminata con la “vittoria” dell’ungherese della Ford.


Rozsa (Ford Focus WRC) : “ Sono veramente contento della prestazione mia e di Klima, due ungheresi sul podio, è davvero stupendo. Parlando della corsa invece, abbiamo iniziato a conquistare tempi e posizioni solo dopo che la pioggia aveva reso viscido il fondo stradale, grazie all’assetto perfezionato qualche settimana fa, riusciamo ad essere molto competitivi sul bagnato, mentre sull’asciutto ancora c’è da lavorare. Nella prima sezione siamo arrivati lunghi un paio di volte, perdendo ulteriore tempo. E’ andata bene “.

Nella classe A7 invece, c’è stato il solito dominio del veloce Brzeski giunto alla fine sesto assoluto. Per lui il quarto successo all’Europeo su quattro gare disputate e possiamo sbilanciarci che questo pilota sarà il campione 2008 della classe A7 dell’EIRC. Dietro di lui Weginger che sembra aver trovato un giusto feeling con la Clio R3, meno performante della 306 Kit. Gli Italiani? Indietro, a partire da Rosset:


Rosset (Peugeot 306 Kit – Aosta Virtual Team): “ Che delusione, sulla prima prova abbiamo trovato un buon ritmo, stavamo andando molto bene, ma una foratura ci ha fatto finire in un fosso; per fortuna erano presenti alcuni spettatori che ci hanno dato una mano a ritornare in strada, ma proprio non si poteva gudare la 306. Finiamo nella stessa prova, lunghi così abbiamo perso altro tempo. Da lì in poi è stata una rincorsa ed una rimonta che si è conclusa su Prospect che per un problema di assetto abbiamo dovuto rallentare per via del fondo molto sconnesso “ .


Quarto posto per il costante Mazzeo che al termine della gara era soddisfatto della prova in Belgio, mentre un po’ di delusione per Demartini dopo aver superato l’ultimo controllo orario della giornata e della corsa. Sfortuna per Vidali fermo sull’ultima prova per noie all’idroguida, mentre per Rigolone Federico si è ripresentato il problema elettrico del Rajd Polski facendolo ritirare. Ritiri anche per Giacobbi e Rigolone Paolo, fermi per incidente sulle prime prove cronometrate. A5 con al via solo due equipaggi, tutti dell’ImboGames: Strazzi, il vincitore e Brisa, secondo ad una quaratina di secondi, anche se non mancano i colpi di scena, infatti, prima dell’ultima prova i due sono staccati di 8 centesimi. Mazzeo, il team manager, a fine rally sarà poco gentile con i due, che hanno rischiato di perdere punti importanti.


La classe di produzione dominata per la quarta volta da Kainulainen che non perde un colpo all’europeo, aiutato anche dall’assenza di Affrikast, diretto rivale al titolo EIRC riservato alle vetture di N4. La leadership del finlandese non è mai stata messa in discussione, dieci prove disputate ed un unico leader, con il solo Dinc che per 2 prove ha provato a mettersi davanti, ma finendo fuori su New Bobs. Ritiri per Rubini, Oldano e Yacinkaya che hanno spianato la strada al tranquillo secondo posto di Benuzzi e al terzo di Bostanci.



La classe A6 ha visto subito un colpo di scena, con la vettura di Albertella che all’inizio di Pirka Menoko veniva spostata di lato, lasciando il passaggio delle altre vetture, mentre l’equipaggio torinese si guardava la gara da bordo strada. Quattro i protagonisti di questa gara in Belgio: Salati, Kemal, DeLucia e Mercan che hanno animato le dieci prove speciali in programma, scambiandosi posizioni. Vince Salati, di un niente su Kemal, DeLucia arriva con poco meno di trenta secondi di ritardo, mentre Mercan, sfortunato deve alzare bandiera bianca per la terza posizione su Mustaselka dove buca a qualche chilometro dal fine prova e perde venti secondi dal suo diretto avversario DeLucia. Gli altri arrivati, nell’ordine sono: Musiolik, Spada e Galliano. Uscite per Grandis e Manni, per il secondo pilota proprio sull’ultima prova speciale quando era in lotta per la quinta posizione.




DeLucia (Fiat Punto S1600 – FGA-Corse) : “ Una gara strada e complicata la mia, caratterizzata da un assetto che non avevo provato molto e che mi ha fatto perdere sulla prima sezione diversi secondi per vari testacoda. Qualche rimpianto c’è, potevo essere della partita e per la vittoria finale, spero vada meglio la prossima volta “.


Galliano (Citroen C2 S1600 – ImboGames): “ Partendo dietro ho trovato alcuni punti delle prove molto più bagnati rispetto a quello che potevano trovare I miei compagni di classe. Questo credo abbia caratterizzato la divisione dell’A6 in due blocchi, chi lottava per le prime posizioni e chi invece per quelle di rincalzo. La mia gara è andata bene, in sicurezza, senza mai rischiare più del dovuto, proprio per portare a casa punti importanti per tutto il team”.



Prossima gara EIRC 2008 a Sofia (in Bulgaria) per il Bulgaria Rally il 3 giugno 2008. Nelle foto: Strazzi, DeLucia, Bostanci, Ferrari, Rigolone e Rosset.

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mercoledì 14 maggio 2008

EIRC - Hirvela si ritira, Braga approfitta.


Ypres (Belgio) – Non fatevi ingannare dal titolo per riassumere una gara che non è stata tutta rose e fiori per Marco Braga e la sua Subaru, anzi, fuori il grande favorito Hirvela, si sono scatenati un po’ tutti, da Klima allo stesso Braga, da Rozsa e Moisio ed infine Ferrari, senza dimenticare Valacchi, Pisanu e Dal, sempre veloci e costanti. L’Ypres rally ha dato una scossa a questo campionato che sembrava l’ombra del WIRC e quindi messo un po’ da parte, quello che ieri sera abbiamo visto sulle prove e sulle tabelle dei tempi è spettacolo puro e chi si aspettava l’ennesima cavalcata solitari è rimasto “deluso” se delusi si può essere davanti a queste prestazioni. Come potete vedere dai tempi, i distacchi alla fine sono stati contenuti , i primi cinque posti, racchiusi in un minuto scarso, anche se, andando a vedere le singole prove cronometrate, le prestazioni erano di gran lunga più contenute e ristrette.


Valacchi (Ford Focus WRC – Vigor Racing Team) : “ Poteva andare meglio, come poteva andare peggio, alla fine non ci lamentiamo e siamo soddisfatti per il risultato ottenuto e per quello che abbiamo fatto vedere in Belgio, diverso dalle altre prove dell’Europeo. Per noi sono ancora strade nuove, rispetto ad altri che hanno già corso in questo rally. Per quanto riguarda la gara, abbiamo sbagliato l’assetto sulla prima sezione perdendo molto in termini di tempo e posizioni in classifica. Via via è andata meglio, riuscendo ad arrivare terzi assoluti su Verte “.

I protagonisti principali sono stati quattro: Klima, velocissimo su queste strade, ha messo molta pressione a Braga, scambiandosi diverse volte la leadership assoluta della corsa. Braga, il vincitore del rally che ha dovuto faticare c

ontro un Klima e un Dal che non lasciavano niente. Dal, arrivato quinti, dopo aver stallonato uno pneumatico su Falstone ed aver perso molto di più della seconda posizione in classifica. Ultimo, o ultimi, il duo Moisio-Rozsa che hanno dato vita ad una gara per la terza posizione, terminata con la “vittoria” dell’ungherese della Ford.


Rozsa (Ford Focus WRC) : “ Sono veramente contento della prestazione mia e di Klima, due ungheresi sul podio, è davvero stupendo. Parlando della corsa invece, abbiamo iniziato a conquistare tempi e posizioni solo dopo che la pioggia aveva reso viscido il fondo stradale, grazie all’assetto perfezionato qualche settimana fa, riusciamo ad essere molto competitivi sul bagnato, mentre sull’asciutto ancora c’è da lavorare. Nella prima sezione siamo arrivati lunghi un paio di volte, perdendo ulteriore tempo. E’ andata bene “.

Nella classe A7 invece, c’è stato il solito dominio del veloce Brzeski giunto alla fine sesto assoluto. Per lui il quarto successo all’Europeo su quattro gare disputate e possiamo sbilanciarci che questo pilota sarà il campione 2008 della classe A7 dell’EIRC. Dietro di lui Weginger che sembra aver trovato un giusto feeling con la Clio R3, meno performante della 306 Kit. Gli Italiani? Indietro, a partire da Rosset:


Rosset (Peugeot 306 Kit – Aosta Virtual Team): “ Che delusione, sulla prima prova abbiamo trovato un buon ritmo, stavamo andando molto bene, ma una foratura ci ha fatto finire in un fosso; per fortuna erano presenti alcuni spettatori che ci hanno dato una mano a ritornare in strada, ma proprio non si poteva gudare la 306. Finiamo nella stessa prova, lunghi così abbiamo perso altro tempo. Da lì in poi è stata una rincorsa ed una rimonta che si è conclusa su Prospect che per un problema di assetto abbiamo dovuto rallentare per via del fondo molto sconnesso “ .


Quarto posto per il costante Mazzeo che al termine della gara era soddisfatto della prova in Belgio, mentre un po’ di delusione per Demartini dopo aver superato l’ultimo controllo orario della giornata e della corsa. Sfortuna per Vidali fermo sull’ultima prova per noie all’idroguida, mentre per Rigolone Federico si è ripresentato il problema elettrico del Rajd Polski facendolo ritirare. Ritiri anche per Giacobbi e Rigolone Paolo, fermi per incidente sulle prime prove cronometrate. A5 con al via solo due equipaggi, tutti dell’ImboGames: Strazzi, il vincitore e Brisa, secondo ad una quaratina di secondi, anche se non mancano i colpi di scena, infatti, prima dell’ultima prova i due sono staccati di 8 centesimi. Mazzeo, il team manager, a fine rally sarà poco gentile con i due, che hanno rischiato di perdere punti importanti.


La classe di produzione dominata per la quarta volta da Kainulainen che non perde un colpo all’europeo, aiutato anche dall’assenza di Affrikast, diretto rivale al titolo EIRC riservato alle vetture di N4. La leadership del finlandese non è mai stata messa in discussione, dieci prove disputate ed un unico leader, con il solo Dinc che per 2 prove ha provato a mettersi davanti, ma finendo fuori su New Bobs. Ritiri per Rubini, Oldano e Yacinkaya che hanno spianato la strada al tranquillo secondo posto di Benuzzi e al terzo di Bostanci.



La classe A6 ha visto subito un colpo di scena, con la vettura di Albertella che all’inizio di Pirka Menoko veniva spostata di lato, lasciando il passaggio delle altre vetture, mentre l’equipaggio torinese si guardava la gara da bordo strada. Quattro i protagonisti di questa gara in Belgio: Salati, Kemal, DeLucia e Mercan che hanno animato le dieci prove speciali in programma, scambiandosi posizioni. Vince Salati, di un niente su Kemal, DeLucia arriva con poco meno di trenta secondi di ritardo, mentre Mercan, sfortunato deve alzare bandiera bianca per la terza posizione su Mustaselka dove buca a qualche chilometro dal fine prova e perde venti secondi dal suo diretto avversario DeLucia. Gli altri arrivati, nell’ordine sono: Musiolik, Spada e Galliano. Uscite per Grandis e Manni, per il secondo pilota proprio sull’ultima prova speciale quando era in lotta per la quinta posizione.




DeLucia (Fiat Punto S1600 – FGA-Corse) : “ Una gara strada e complicata la mia, caratterizzata da un assetto che non avevo provato molto e che mi ha fatto perdere sulla prima sezione diversi secondi per vari testacoda. Qualche rimpianto c’è, potevo essere della partita e per la vittoria finale, spero vada meglio la prossima volta “.


Galliano (Citroen C2 S1600 – ImboGames): “ Partendo dietro ho trovato alcuni punti delle prove molto più bagnati rispetto a quello che potevano trovare I miei compagni di classe. Questo credo abbia caratterizzato la divisione dell’A6 in due blocchi, chi lottava per le prime posizioni e chi invece per quelle di rincalzo. La mia gara è andata bene, in sicurezza, senza mai rischiare più del dovuto, proprio per portare a casa punti importanti per tutto il team”.



Prossima gara EIRC 2008 a Sofia (in Bulgaria) per il Bulgaria Rally il 3 giugno 2008. Nelle foto: Strazzi, DeLucia, Bostanci, Ferrari, Rigolone e Rosset.

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