Montichiari - Già dalle prime proteste si vedevano gli stand dei maggiori team, smontare le assistenze, tra una settimana c'è il Montecarlo Mondiale e di certo non è logico restare a litigare con le autorità per il passaggio su una stradina secondaria. E' stata una serata di fuoco, per tutti i Team Manager e per tutti quei privati che volevano correre la prima gara dell'europeo di RBR. Sarà per un altra volta, fose a Istanbul per il Fiat Rally, il 4 Marzo.
Andiamo con ordine però: il rally Mille Miglia è stato sospeso a data da destinarsi, forse a fine campionato, anche perchè sembra che ormai, ogni settimana sia piena di impegni e di trasferte per la maggior parte dei piloti e scuderie. Voci parlano di un posticipo, altre invece di una sostituzione, se non sarà quest'anno, forse sarà il prossimo?
Già dalla prima parte della serata si poteva vedere una certa lentezza nelle comunicazioni tra autorità (che dovevano garantire la gara) e l'organizzazione, rimasta fedele alle parole e ai permessi di tutti i sindaci e membri della provincia che lasciavano il passaggio alla gara. I commissari, l'osservatore e tutti gli apripista però, erano rimasti insolitamente fermi vicino all'area dell'organizzazione verso le 20:30. Tutto fermo. Da li si è scatenato una via vai di piloti, team manager e assistenti vari per sapere e scoprire cosa succedeva. Le discussioni sono andate avanti per ore, qualcuno ha alzato la voce, nel sentire e nel vedere le autorità non lasciare il passaggio.
Dal primo mattino quando i camion dell'assistenza dei piloti, avevano fatto la loro partenza, è arrivata la risposta dell'organizzaizone alle autorità e a tutti i piloti. I soldi spesi per le trasferte saranno rimborsati, mentre i piloti iscritti all'europeo, potranno effettuare la gara di "recupero" senza pagare la tassa di iscrizione. Dalle spiegazioni dell'organizzazione, si è capito che il problema non è derivato dal mondo del rally, ma da altri mondi estranei a questo sport. Un peccato che sia successo proprio nella nostra unica gara di casa; il Mille Miglia era stato designato come unico rappresentante dell'Italia nell'europeo EIRC. Un gran peccato, perchè sui rally, le decisioni importanti dovrebbero essere dei commissari e organizzatori del rally, mentre, tante volte, le decisioni importanti vengono prese da altri, estranei a questo mondo, in questo caso: le autorità competenti, per il permesso di transito delle strade su cui correre. Tutto questo ci lascia spazio a molte domande, una su tutte:
ci sarà un Mille Miglia EIRC 2008 di recupero oppure sarà spostato in un altra sede?
Di rimbalzo, ci si chiede se la data italiana nel 2009 sarà ripetuta o spostata, come di solito avviene, in questo sport quando il clima intorno si domostra ostile.
Importante: tutto questo è un racconto, le autorità, accusate dell'annullamento della gara, in realtà è il server che è caduto.
Andiamo con ordine però: il rally Mille Miglia è stato sospeso a data da destinarsi, forse a fine campionato, anche perchè sembra che ormai, ogni settimana sia piena di impegni e di trasferte per la maggior parte dei piloti e scuderie. Voci parlano di un posticipo, altre invece di una sostituzione, se non sarà quest'anno, forse sarà il prossimo?
Già dalla prima parte della serata si poteva vedere una certa lentezza nelle comunicazioni tra autorità (che dovevano garantire la gara) e l'organizzazione, rimasta fedele alle parole e ai permessi di tutti i sindaci e membri della provincia che lasciavano il passaggio alla gara. I commissari, l'osservatore e tutti gli apripista però, erano rimasti insolitamente fermi vicino all'area dell'organizzazione verso le 20:30. Tutto fermo. Da li si è scatenato una via vai di piloti, team manager e assistenti vari per sapere e scoprire cosa succedeva. Le discussioni sono andate avanti per ore, qualcuno ha alzato la voce, nel sentire e nel vedere le autorità non lasciare il passaggio.
Dal primo mattino quando i camion dell'assistenza dei piloti, avevano fatto la loro partenza, è arrivata la risposta dell'organizzaizone alle autorità e a tutti i piloti. I soldi spesi per le trasferte saranno rimborsati, mentre i piloti iscritti all'europeo, potranno effettuare la gara di "recupero" senza pagare la tassa di iscrizione. Dalle spiegazioni dell'organizzazione, si è capito che il problema non è derivato dal mondo del rally, ma da altri mondi estranei a questo sport. Un peccato che sia successo proprio nella nostra unica gara di casa; il Mille Miglia era stato designato come unico rappresentante dell'Italia nell'europeo EIRC. Un gran peccato, perchè sui rally, le decisioni importanti dovrebbero essere dei commissari e organizzatori del rally, mentre, tante volte, le decisioni importanti vengono prese da altri, estranei a questo mondo, in questo caso: le autorità competenti, per il permesso di transito delle strade su cui correre. Tutto questo ci lascia spazio a molte domande, una su tutte:
ci sarà un Mille Miglia EIRC 2008 di recupero oppure sarà spostato in un altra sede?
Di rimbalzo, ci si chiede se la data italiana nel 2009 sarà ripetuta o spostata, come di solito avviene, in questo sport quando il clima intorno si domostra ostile.
Importante: tutto questo è un racconto, le autorità, accusate dell'annullamento della gara, in realtà è il server che è caduto.
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