Lecce - L'aveva detto all'argentina che i suoi test non erano stati fatti sulla terra, ma aveva concentrato tutto il suo programma di allenamento e setup vettura sull'asfalto per essere più competitivo ed essere al passo con i migliori. Non ci si aspettava un miglioramento così, una gara praticamente perfetta, alle spalle di Braga tanto da mettere pressione e indurre all'errore, per poi dare la zampata vincente nelle ultime tre prove speciali senza dare la possibilità di replica; tutto questo è successo al Salento, l'attore di questa prodezza è un pilota di Biella: Ferrari e la sua Subaru Impreza WRC. Secondo posto per Braga, dopo aver fatto gran parte della gara in vantaggio, una foratura gli ha fatto perdere la leadership del Salento, ma gli ha permesso di conquistare quella del campionato, che ora guida con 6 punti di vantaggio su Gregorietti, attardato per un problema al propulsore dalla sua Citroen Xsara. Proprio il pilota di punta dell' Fga dopo la premiazione; l'abbiamo trovato sorridente e abbronzato:
Gregorietti (Citroen Xsara WRC - FGA-Corse) : " E' stata una serata un po' così, la macchina non rispondeva al meglio e abbiamo avuto qualche problema di troppo che non ci ha permesso di arrivare a punti. Veniamo da una settimana intensa e un po' di stanchezza era prevedibile. Stiamo preparando al meglio il rally di Sardegna WIRC, il rally di casa, quindi abbiamo effettuato dei test in anticipo, per poi fare un po' di vacanza nell'attesa del mondiale. Nulla è perduto anzi, la cosa si fa più interessante con Ferrari ".
Terzo gradino del podio per Zorzi, dopo un avvio non del tutto tranquillo per poi fare una bella rimonta e battagliare con Denna (N4) e Pisanu ottimo quarto posto per lui. A seguire Albertella con la Punto S1600, Strazzi il primo di N4, seguito a ruota da Ghibaudo (N4) e Valacchi (A8) attardato per una foratura su Mineshaft quando era in lotta per la terza posizione con altri sette piloti. In A7 orfana di Venturelli dall'inizio, restato fermo per un problema alla centralina e poi di Vidali, per lui il cedimento di una sospensione e Demartini, in difficoltà su Bisanne, ha danneggiato il radiatore su Plane II ritirandosi dopo un taglio "marcato" :
Mazzeo (Peugeot 306 Kit - ImboGames Racing Team) : " Siamo partiti bene senza cercare di strafare e portare a casa il bottino. I tempi fatti sulla prima sezione mi danno soddisfazione, peccato che a pochi metri dalla partenza della prima prova mi sono girato, una zona sporca che non avevo visto. Non sono convinto della scelta delle gomme sulla seconda sezione, mentre all'assistenza tra seconda e terza sezione decido per mantenere tale assetto, che invece risulta la scelta più adatta. Che dire, bene, secondo di classe e mi avvicino a Demartini ".
Alla fine arrivano Rigolone che vince la classe e Mazzeo, secondo ad oltre 2 minuti di distacco. Nella generale, tutti e due lontanissimi dalle prime posizioni, in un rally che non ha esaltato la potenza delle 306 kit. In A6 la classe va al solito Albertella, sempre più leader incontrastato della classe, con ambizioni in assoluta, giunto nella generale quinto a 8 secondi dal podio; il pilota di Torino riscatta così il ritiro del Targa Florio allungando sui diretti avversari, DeLucia uscito su Pribram con la parte anteriore della vettura distrutta perdendo la seconda posizione in gara e in classifica CIIR di classe a favore di Pesce, ottimo secondo posto che rilancia le sue ambizioni nella serie nazionale. Belle le prove di Ranfagni e Galliano, giunti rispettivamente terzo e quarto disputando una prova costante. Da ricordare i tempi di Francioli e Grandis, protagonisti prima del ritiro, mentre per Scuderin, Battisti, Caimi, Cuaz e Spada una gara all'insegna dei problemi più o meno grandi che hanno frenato la loro corsa. Gara da mettere subito da parte per Giraldi, Rigolone e Manni, usciti subito. In A5 ritiro sia per Ceretti che per Marini, il primo per un guasto al motore, mentre il secondo non è partito proprio dal parco assistenza, sarà l'ufficio stampa del pezzenTeam a chiarire l'accaduto.
Scuderin (Renault Clio S1600 - Scudero Team) : " Siamo partiti decisamente forte, la macchina e le prove mi piacevano, così ho deciso di tirare a tutta. Su Pirka trovo dei pezzi bagnati e non sapendolo mi ritrovo un paio di volte al contrario, devo fare manova tutte le volte, perdendo un sacco di tempo. All'assistenza decido di mantenere un assetto da asciutto, su Mineshaft tutto bene, poi, su Bisanne fatico a stare in strada, guido prudente, ma tocco la staccionata banneggiando radiatore e cambio. Impossibile continuare ".
Nella classe di produzione, un altro pilota di Biella vince, davanti al leader della classifica di classe CIIR, Strazzi su Ghibaudo ed a seguire Malattia. Non era iniziata così, subito Ghibaudo, poi Denna a portare avanti la leadership, "difeso" da Malattia della stessa scuderia per poi lasciare su Pribram con il motore della sua Subaru fuso.
Denna (Subaru Impreza N10 - Team RallyRacing) : " La scelta delle coperture sulla terza sezione non è stata delle più felici, avevo deciso per le intermedie, guidando in sicurezza su Sipirkakim, per dare tutto su Verte e poi su Pribram. Mettendo le ruote sull'erba dell'ultima prova della sezione, sono uscito danneggiando il radiatore. Ho fatto ancora qualche chilometro, per poi ritirarmi. Ora la classifica si fa dura ".
Queste le parole di un Denna sconsolato all'assistenza dove ci ha concesso questa intervista. Dello stesso umore Brisa dell'ImboGames, ritirato per un uscita di strada su Sipirkakim. Da ricordare le prove di Rubini, mentre sfortunate quelle di Oldano e Benuzzi. Per Strazzi invece,sulle prove su asciutto è stato implacabile, controllando Ghibaudo e vincendo la classe.
Braga (Subaru Impreza WRC - pezzenTeam ) : " Sono contento per il risultato, peccato per la prima posizione che si può riassumere con una guasto che dobbiamo ancora accertare al motore e una fortura di cui ce ne siamo accorti al fine prova. Su Plane la macchina ha perso potenza, guardremo con i tecnici, anche perchè tra una settimana c'è il Sardegna, mentre su Pribram una foratura ci ha fatto girare in un tratto dove la subaru ci passava appena, tra spegnimenti vari e tratti fatti in contromano siamo arrivati alla fine perdendo molto ".
Prossimo appuntamento CIIR, rally del San Martino di Castrozza a Belluno. Nelle foto Ferrari, Zorzi, Strazzi, Delucia e Galliano. Si ringrazia Albertella per il calcolo dei punti.