EIRC - L'europeo in mano ad Hirvela.


Warsaw (Polonia) - Vince dominando per la seconda volta in questa stagione, bissando il risultato del Croatia Delta: Hirvela, diventa il pilota numero uno dell'europeo. Approfittando dell'assenza di Ostrovskis, fa sua una gara di non facile interpretazione. Lunedì avevamo pronosticato le condizioni poco favorevoli al bel tempo, non c'è stata la neve, ma la pioggia si, soprattutto su Noiker, prova cronometrata temuta da molti, con i suoi 13 chilometri di curve e insidie che farebbero tremare lo stesso Hirvela.




L'atmosfera però si è accesa subito dopo l'arrivo al parco assistenza poco prima della premiazione della gara ed il solito "sacro" rituale dello champagne e signorine poco vestite come contorno. Diversi commissari ed alcuni piloti riportavano le partenze anticipate di Grandis (ImboGames) e Albertella (PezzenTeam) su diverse prove, cosa che poi è stata provata dai capi posto e dagli ufficiali di gara, mentre l'organizzazione si portava sulla difensiva, aumentando i toni della discussione, invece di calmarli:

Salati (RallyRacing) " Da quanto ho visto, Albertella e Grandis sono partiti in anticipo su diverse prove speciali, noi eravamo dietro di poco quindi al controllo orario arrivavamo praticamente insieme. Il fatto strano è che all'uscita della speciale ci aspettavamo il minuto di penalità che non veniva mai segnalato. Davanti a me avevo Mercan e DeLucia, dietro di me Grandis che in una prova mi è passato davanti. Ho chiesto spiegazioni all'organizzazione ma non ho ricevuto una buona risposta "

Queste le parole di Salati all'arrivo a Warsaw, mentre queste le parole dell'organizzazione nella figura di Frycek Rikol:

Rikol (Organizzazione) " Se c'è stata infrazione lo vedremo dai tabulati delle registrazioni radio alla partenza e all'arrivo delle prove cronometrate, il regolamento verrà applicato in base alle prove che abbiamo in mano. Non vediamo la necessità di tutto questo allarmismo ".




Nello stesso tempo, la reazione di DeLucia che partiva come secondo di classe in A6:

DeLucia (Fga-Corse) " Credo ci sia stato uno sbaglio allo start, con il mio navigatore stavamo cronometrando le partenze, dopo aver visto una prima anomalia e Piero partiva sfalsato rispetto all'orario che doveva essere scritto sulla tabella. Abbiamo chiesto all'organizzazione, speriamo in una risposta a breve " .

Con questo clima d'incertezza si è svolto il podio, con la celebrazione di Hirvela, Dal e Rozsa nell'assoluta, mentre nelle varie classi, la vittoria di Brzeski in A7, quinto assoluto, è riuscito a far "volare" la sua 306. In A6 Albertella si è presentato sul podio, facendo un timido festeggiamento per il risultato, mentre i N4 Kainulainen è riuscito a tenere dietro Affrikast per un secondo e poco più. Abbiamo visto però le belle prove di DeLucia e Grandis, quelle di Vidali e Weginger, la costante prova di Benuzzi che dietro ai due della classe mette sempre le ruote sul podio. Brutta prova di Braga uscito subito, lasciando solo Ferrari a salvare l'onore del pezzenTeam.



Che qualcosa non andava si capiva dalla poca voglia dell'organizzazione di celebrare un rally non del tutto soddisfacente, con assenze importanti e con un parco partenti effettivi al di sotto di un evento di tale portata. Rally Corse si chiede se il campionato europeo così strutturato, dopo un entusiasmante avvia sia in un lento ma inesorabile declino, all'ombra di campionati come il campionato del mondo WIRC o il nostrano campionato italiano CIIR con le numerose iscrizioni che di gara in gara si presentano? Dal Mille Miglia al Rajd Polski, due rally andati bene, uno da dimenticare (la gara di Brescia) e la gara in Polonia andata ma con qualche riserva, anzi, molte di più di qualche domanda; la perfetta organizzazione di queste manifestazioni dovrebbe essere garantita, soprattutto perchè non si parla di un Europeo e non di una serie nazionale. L'unico che in mattinata ha poi cercato di salvare la faccia alla sua organizzazione è stato Pawel Kibocz, le sue parole:

Kibocz (Organizzazione) " C'è stato un problema di tempi per qualche pilota, cosa riscontrata già in passato con questi cronometristi. Il problema doveva essere risolto alla radice, cosa che invece non è stata fatta e di questo ci scusiamo. Abbiamo i tempi delle prove, quindi tramite le tabelle verificheremo la regolarità della prova, convalidando la prova ai piloti che in realtà hanno rispettato i tempi, escludendo gli altri. Il consiglio Europeo dell'EIRC che organizza la manifestazione è già stato informato ed ha approvato questa decisione. Posso dire fin da subito che la posizione di Albertella è già stata chiarita, in quando primo pilota ad essere stato controllato con risultato "negativo", se così si può dire, al controllo: verrà escluso dalla corsa e non potrà prendere punti per il campionato. Prima di ufficializzare il risultato di tutta la corsa, la commissione organizzatrice di questo rally si prende il dovuto tempo per garantire la totale chiarezza dei risultati".

La risposta di Albertella e di qualche pilota pezzenTeam non si è fatta attendere, ecco le loro parole:

Albertella (pezzenTeam) " Non condivido la decisione dell'organo Europeo e della commissione polacca del Rajd Polski per questa mia esclusione. Non è stato un problema mio, quindi non trovo giusto questa decisione di escludere me e tutti i piloti che hanno avuto questi problemi. Questa organizzazione non mi ha convinto del tutto fin dal primo giorno, allo Shakedown, ci hanno imposto un limite alla velocità ed i passaggi permessi sono stati inferiori al 5 che si dovrebbero fare. ne parlerò con i responsabili della Scuderia per vedere cosa si può fare ".



Ferrari (pezzenTeam) " Mah, diciamo che la decisione dell'organizzazione mi lascia perplesso, mi stupisce che l'organo che organizza l'EIRC abbia accettato un simile comportamento, che l'EIRC sia in mano agli organizzatori dei rally invece di avere una linea ed una posizione propria. Il fatto è che qui, nessun pilota ha realmente commesso degli errori, ma vengono comunque puniti. Questa storia ha un po' dell'incredibile ".

Dalla Polonia ci saranno altri aggiornamenti, quando verranno resi ufficiali i risultati. per ora, raccogliamo le parole di uno o dell'altro pilota, cercando di capirne il significato e lo stato d'animo. Prossimo appuntamento EIRC: Rally di Ypres, 13 Maggio 2008.

(Nelle foto: Hirvela, Brzeski, Spada e Weginger).


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mercoledì 16 aprile 2008

EIRC - L'europeo in mano ad Hirvela.


Warsaw (Polonia) - Vince dominando per la seconda volta in questa stagione, bissando il risultato del Croatia Delta: Hirvela, diventa il pilota numero uno dell'europeo. Approfittando dell'assenza di Ostrovskis, fa sua una gara di non facile interpretazione. Lunedì avevamo pronosticato le condizioni poco favorevoli al bel tempo, non c'è stata la neve, ma la pioggia si, soprattutto su Noiker, prova cronometrata temuta da molti, con i suoi 13 chilometri di curve e insidie che farebbero tremare lo stesso Hirvela.




L'atmosfera però si è accesa subito dopo l'arrivo al parco assistenza poco prima della premiazione della gara ed il solito "sacro" rituale dello champagne e signorine poco vestite come contorno. Diversi commissari ed alcuni piloti riportavano le partenze anticipate di Grandis (ImboGames) e Albertella (PezzenTeam) su diverse prove, cosa che poi è stata provata dai capi posto e dagli ufficiali di gara, mentre l'organizzazione si portava sulla difensiva, aumentando i toni della discussione, invece di calmarli:

Salati (RallyRacing) " Da quanto ho visto, Albertella e Grandis sono partiti in anticipo su diverse prove speciali, noi eravamo dietro di poco quindi al controllo orario arrivavamo praticamente insieme. Il fatto strano è che all'uscita della speciale ci aspettavamo il minuto di penalità che non veniva mai segnalato. Davanti a me avevo Mercan e DeLucia, dietro di me Grandis che in una prova mi è passato davanti. Ho chiesto spiegazioni all'organizzazione ma non ho ricevuto una buona risposta "

Queste le parole di Salati all'arrivo a Warsaw, mentre queste le parole dell'organizzazione nella figura di Frycek Rikol:

Rikol (Organizzazione) " Se c'è stata infrazione lo vedremo dai tabulati delle registrazioni radio alla partenza e all'arrivo delle prove cronometrate, il regolamento verrà applicato in base alle prove che abbiamo in mano. Non vediamo la necessità di tutto questo allarmismo ".




Nello stesso tempo, la reazione di DeLucia che partiva come secondo di classe in A6:

DeLucia (Fga-Corse) " Credo ci sia stato uno sbaglio allo start, con il mio navigatore stavamo cronometrando le partenze, dopo aver visto una prima anomalia e Piero partiva sfalsato rispetto all'orario che doveva essere scritto sulla tabella. Abbiamo chiesto all'organizzazione, speriamo in una risposta a breve " .

Con questo clima d'incertezza si è svolto il podio, con la celebrazione di Hirvela, Dal e Rozsa nell'assoluta, mentre nelle varie classi, la vittoria di Brzeski in A7, quinto assoluto, è riuscito a far "volare" la sua 306. In A6 Albertella si è presentato sul podio, facendo un timido festeggiamento per il risultato, mentre i N4 Kainulainen è riuscito a tenere dietro Affrikast per un secondo e poco più. Abbiamo visto però le belle prove di DeLucia e Grandis, quelle di Vidali e Weginger, la costante prova di Benuzzi che dietro ai due della classe mette sempre le ruote sul podio. Brutta prova di Braga uscito subito, lasciando solo Ferrari a salvare l'onore del pezzenTeam.



Che qualcosa non andava si capiva dalla poca voglia dell'organizzazione di celebrare un rally non del tutto soddisfacente, con assenze importanti e con un parco partenti effettivi al di sotto di un evento di tale portata. Rally Corse si chiede se il campionato europeo così strutturato, dopo un entusiasmante avvia sia in un lento ma inesorabile declino, all'ombra di campionati come il campionato del mondo WIRC o il nostrano campionato italiano CIIR con le numerose iscrizioni che di gara in gara si presentano? Dal Mille Miglia al Rajd Polski, due rally andati bene, uno da dimenticare (la gara di Brescia) e la gara in Polonia andata ma con qualche riserva, anzi, molte di più di qualche domanda; la perfetta organizzazione di queste manifestazioni dovrebbe essere garantita, soprattutto perchè non si parla di un Europeo e non di una serie nazionale. L'unico che in mattinata ha poi cercato di salvare la faccia alla sua organizzazione è stato Pawel Kibocz, le sue parole:

Kibocz (Organizzazione) " C'è stato un problema di tempi per qualche pilota, cosa riscontrata già in passato con questi cronometristi. Il problema doveva essere risolto alla radice, cosa che invece non è stata fatta e di questo ci scusiamo. Abbiamo i tempi delle prove, quindi tramite le tabelle verificheremo la regolarità della prova, convalidando la prova ai piloti che in realtà hanno rispettato i tempi, escludendo gli altri. Il consiglio Europeo dell'EIRC che organizza la manifestazione è già stato informato ed ha approvato questa decisione. Posso dire fin da subito che la posizione di Albertella è già stata chiarita, in quando primo pilota ad essere stato controllato con risultato "negativo", se così si può dire, al controllo: verrà escluso dalla corsa e non potrà prendere punti per il campionato. Prima di ufficializzare il risultato di tutta la corsa, la commissione organizzatrice di questo rally si prende il dovuto tempo per garantire la totale chiarezza dei risultati".

La risposta di Albertella e di qualche pilota pezzenTeam non si è fatta attendere, ecco le loro parole:

Albertella (pezzenTeam) " Non condivido la decisione dell'organo Europeo e della commissione polacca del Rajd Polski per questa mia esclusione. Non è stato un problema mio, quindi non trovo giusto questa decisione di escludere me e tutti i piloti che hanno avuto questi problemi. Questa organizzazione non mi ha convinto del tutto fin dal primo giorno, allo Shakedown, ci hanno imposto un limite alla velocità ed i passaggi permessi sono stati inferiori al 5 che si dovrebbero fare. ne parlerò con i responsabili della Scuderia per vedere cosa si può fare ".



Ferrari (pezzenTeam) " Mah, diciamo che la decisione dell'organizzazione mi lascia perplesso, mi stupisce che l'organo che organizza l'EIRC abbia accettato un simile comportamento, che l'EIRC sia in mano agli organizzatori dei rally invece di avere una linea ed una posizione propria. Il fatto è che qui, nessun pilota ha realmente commesso degli errori, ma vengono comunque puniti. Questa storia ha un po' dell'incredibile ".

Dalla Polonia ci saranno altri aggiornamenti, quando verranno resi ufficiali i risultati. per ora, raccogliamo le parole di uno o dell'altro pilota, cercando di capirne il significato e lo stato d'animo. Prossimo appuntamento EIRC: Rally di Ypres, 13 Maggio 2008.

(Nelle foto: Hirvela, Brzeski, Spada e Weginger).


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