WIRC - Mondiale Tricolore.


Lefkosia (Cipro) – Una bella serata su Cipro, nonostante la stagione e le nuvole ancora all’orizzonte che si possono vedere. Il clima e caldo, come quello al parco assistenza e nella zona del podio, dove Marco Braga e la sua Subaru Impreza WRC si stanno esibendo per il pubblico giunto caloroso da ogni parte del mondo. Dietro di lui Gregorietti si prepara a compiere gli stessi "passi" o giri, con la bandiera tricolore in mano fuori dal finestrino. Deve proprio portare bene la trasferta di Cipro agli italiani, nei primi posti in tutte le classi, non sembra neanche un Mondiale.



Una gara dai due volti, quello triste e sconsolato di Ostrovskis e Nagy, appiedati uno subito dopo la prima prova speciale con il motore della sua Subaru in fumo, l’altro con il cambio a pezzi abbassato sulla ghiaia di Cipro, un unico comune denominatore: essere stati al comando. L’altra faccia, quella bella e contenta di Braga e Gregorietti a combattere, prima per il secondo posto, quando ancora Ostrovskis era in gara, poi per la piazza più prestigiosa. I due stranieri in testa prima di abbandonare la gara, con il solito dominio, gli italiani spettacolari ad infiammare ogni appassionato di rally che alla fine di ogni prova attendeva i riscontri cronometrici. PezzenTeam contento a metà, poteva essere un dominio con le prestazioni dei suoi top driver, Ferrari ha mancato il terzo gradino del podio per poco, lasciandolo ad un Klima risultato per tutta la gara costante. ImboGames dal paradiso all’inferno, con il solo Mazzeo a tenere alta la bandiera del team; “una disfatta su tutta la linea” dirà un responsabile del team all’assistenza appena appreso il risultato dell’ultima speciale, quando ancora le vetture dovevano rientrare.


Mazzeo (Peugeot 306 Kit – ImboGames) : “ Ho visto i ragazzi motivati e concentrati all’inizio della gara, questo fondo è massacrante e il numero degli arrivati ne da conferma. Peccato per i risultati ottenuti su questa terra, avevamo lavorato tanto sugli assetti in settimana, proprio per essere veloci e competitivi. Ora ci aspetta un lungo lavoro di setup fisico e mentale su noi stessi per fare bene all’Argentina “.

Amareggiato Mazzeo, anche se ha conseguito la vittoria di classe in A7. Nelle altre classi la vittoria è andata ad Albertella in A6, seguito da DeLucia seguito da Bas (nuovo leader della classe A6 in classifica WIRC) per il team Rallyracing. Di certo non un fondo adatto ad una 2 RM che al chilometro perdevano molto. Ritiro per il primo della classe Salati, che ha danneggiato il retrotreno della sua Peugeot 206 contro una roccia su Greenhills; era secondo a pochi secondi da Albertella.


Salati (Peugeot 206 S1600 – Team RallyRacing): “ Un bel danno il mio, ho sbagliato su un tratto veloce andando a sbattere con la ruota posteriore sinistra, spostando ogni cosa che si trova in quella parte della mia auto. Inevitabile il ritiro".



Nella classe N4, il solito Brzeski ha fatto il vuoto, andando a vincere l’ennesima gara davanti a Malattia e Denna. Unica classe in cui un pilota non italiano ha potuto dire la sua davanti agli altri. 6° assoluto ha comandato dalla prima prova speciale insieme ad Affrikast, fino a quando il pilota pezzenTeam ha dovuto abbandonare la gara per un guasto all’idroguida e la conseguente uscita di strada.


Braga ( Subaru Impreza WRC – pezzenTeam): “ siamo partiti un po’ tesi, la paura di sbagliare era tanta e volevamo assolutamente fare un bel risultato, restando però dentro i nostri limiti. Ci siamo riusciti, aiutati dalla fortuna o dalla sfortuna degli altri, ci siamo ritrovati in lotta per la prima posizione dopo l’uscita di strada di Renars. Con Zelio sembrava la solita lotta del CIIR e ci siamo giocati i 10 punti sull’ultima. E’ andata bene e siamo contenti”.


Gregorietti (Citroen Xsara WRC – Fga-Corse): “ Abbiamo avuto i soliti piccoli problemi che disturbano una gara che doveva essere percorsa alla massima velocità. Assetto che non è stato ancora collaudato molto, qualche problema di grip che ci ha fatto andare a bordo strada in qualche occasione e un ritmo che stentava a venire. Per come si è messa la gara posso solo esultare del secondo posto e della mia leadership nel mondiale piloti. Andiamo avanti convinti di fare molto bene, prima o poi arriverà anche la vittoria”.



Klima (Ford Focus WRC): “ Non è andata così male per me, qualche problema di setup che non sembra essere il massimo per la mia Ford Focus, delle speciali percorse a media velocità, proprio per non rischiare e qualche danneggiamento di troppo, forse proprio per il mio assetto che non mi permetteva più di tanto. Il 3° posto va bene”.


( Nelle foto: Braga tra la folla di Cipro, DeLucia e la sua Fiat Punto S1600 nella polvere, Brzeski su Subatu Impreza N4 e Ferrari nel fango )


Prossimo appuntamento WIRC, a Cordoba per il Rally di Argentina WIRC 2008.


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mercoledì 2 aprile 2008

WIRC - Mondiale Tricolore.


Lefkosia (Cipro) – Una bella serata su Cipro, nonostante la stagione e le nuvole ancora all’orizzonte che si possono vedere. Il clima e caldo, come quello al parco assistenza e nella zona del podio, dove Marco Braga e la sua Subaru Impreza WRC si stanno esibendo per il pubblico giunto caloroso da ogni parte del mondo. Dietro di lui Gregorietti si prepara a compiere gli stessi "passi" o giri, con la bandiera tricolore in mano fuori dal finestrino. Deve proprio portare bene la trasferta di Cipro agli italiani, nei primi posti in tutte le classi, non sembra neanche un Mondiale.



Una gara dai due volti, quello triste e sconsolato di Ostrovskis e Nagy, appiedati uno subito dopo la prima prova speciale con il motore della sua Subaru in fumo, l’altro con il cambio a pezzi abbassato sulla ghiaia di Cipro, un unico comune denominatore: essere stati al comando. L’altra faccia, quella bella e contenta di Braga e Gregorietti a combattere, prima per il secondo posto, quando ancora Ostrovskis era in gara, poi per la piazza più prestigiosa. I due stranieri in testa prima di abbandonare la gara, con il solito dominio, gli italiani spettacolari ad infiammare ogni appassionato di rally che alla fine di ogni prova attendeva i riscontri cronometrici. PezzenTeam contento a metà, poteva essere un dominio con le prestazioni dei suoi top driver, Ferrari ha mancato il terzo gradino del podio per poco, lasciandolo ad un Klima risultato per tutta la gara costante. ImboGames dal paradiso all’inferno, con il solo Mazzeo a tenere alta la bandiera del team; “una disfatta su tutta la linea” dirà un responsabile del team all’assistenza appena appreso il risultato dell’ultima speciale, quando ancora le vetture dovevano rientrare.


Mazzeo (Peugeot 306 Kit – ImboGames) : “ Ho visto i ragazzi motivati e concentrati all’inizio della gara, questo fondo è massacrante e il numero degli arrivati ne da conferma. Peccato per i risultati ottenuti su questa terra, avevamo lavorato tanto sugli assetti in settimana, proprio per essere veloci e competitivi. Ora ci aspetta un lungo lavoro di setup fisico e mentale su noi stessi per fare bene all’Argentina “.

Amareggiato Mazzeo, anche se ha conseguito la vittoria di classe in A7. Nelle altre classi la vittoria è andata ad Albertella in A6, seguito da DeLucia seguito da Bas (nuovo leader della classe A6 in classifica WIRC) per il team Rallyracing. Di certo non un fondo adatto ad una 2 RM che al chilometro perdevano molto. Ritiro per il primo della classe Salati, che ha danneggiato il retrotreno della sua Peugeot 206 contro una roccia su Greenhills; era secondo a pochi secondi da Albertella.


Salati (Peugeot 206 S1600 – Team RallyRacing): “ Un bel danno il mio, ho sbagliato su un tratto veloce andando a sbattere con la ruota posteriore sinistra, spostando ogni cosa che si trova in quella parte della mia auto. Inevitabile il ritiro".



Nella classe N4, il solito Brzeski ha fatto il vuoto, andando a vincere l’ennesima gara davanti a Malattia e Denna. Unica classe in cui un pilota non italiano ha potuto dire la sua davanti agli altri. 6° assoluto ha comandato dalla prima prova speciale insieme ad Affrikast, fino a quando il pilota pezzenTeam ha dovuto abbandonare la gara per un guasto all’idroguida e la conseguente uscita di strada.


Braga ( Subaru Impreza WRC – pezzenTeam): “ siamo partiti un po’ tesi, la paura di sbagliare era tanta e volevamo assolutamente fare un bel risultato, restando però dentro i nostri limiti. Ci siamo riusciti, aiutati dalla fortuna o dalla sfortuna degli altri, ci siamo ritrovati in lotta per la prima posizione dopo l’uscita di strada di Renars. Con Zelio sembrava la solita lotta del CIIR e ci siamo giocati i 10 punti sull’ultima. E’ andata bene e siamo contenti”.


Gregorietti (Citroen Xsara WRC – Fga-Corse): “ Abbiamo avuto i soliti piccoli problemi che disturbano una gara che doveva essere percorsa alla massima velocità. Assetto che non è stato ancora collaudato molto, qualche problema di grip che ci ha fatto andare a bordo strada in qualche occasione e un ritmo che stentava a venire. Per come si è messa la gara posso solo esultare del secondo posto e della mia leadership nel mondiale piloti. Andiamo avanti convinti di fare molto bene, prima o poi arriverà anche la vittoria”.



Klima (Ford Focus WRC): “ Non è andata così male per me, qualche problema di setup che non sembra essere il massimo per la mia Ford Focus, delle speciali percorse a media velocità, proprio per non rischiare e qualche danneggiamento di troppo, forse proprio per il mio assetto che non mi permetteva più di tanto. Il 3° posto va bene”.


( Nelle foto: Braga tra la folla di Cipro, DeLucia e la sua Fiat Punto S1600 nella polvere, Brzeski su Subatu Impreza N4 e Ferrari nel fango )


Prossimo appuntamento WIRC, a Cordoba per il Rally di Argentina WIRC 2008.


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