CIIR - Braga ribadisce il risultato del Mille Miglia anche in Sicilia: il Targa Florio è suo.


Palermo – Targa Florio, il quarto appuntamento della stagione per il campionato italiano CIIR, non ha dato dei segnali di chiarezza anzi, ha confuso ancora di più le cose, mescolando nuovamente le carte. Vince Braga in un ottimo stato di forma, su Gregorietti che rimane leader della classifica per soli due punti, ma la sensazione è che non solo questi due piloti possono dire la loro per l’italiano.


Ferrari (Subaru Impreza WRC – pezzenTeam) parco assistenza n°1 : “ I meccanici stanno smontando gli ammortizzatori della vettura perché non sono convinto del comportamento della vettura. Sembra nervosa e poco malleabile al tracciato. Forse un problema di assetto o forse è proprio il fondo che è così, vedremo in seguito” .



Dietro di loro una serie di piloti (che non necessariamente hanno una WRC sotto le chiappe) hanno fatto vedere delle belle e importanti cose: Favero, leader della corsa fino a quando il suo motore ha deciso di resistere, abbandonato su Pribram, anche se aveva dato dei segni di cedimenti già su Tanner. Albertella, con una S1600 non ci si aspetta molto in chiave assoluta, lui invece riesce a ribaltare qualsiasi pronostico, 4° assoluto a battagliare con altri due bravi piloti, come Malattia e Denna, anche loro con una vettura che non è WRC. “Discorso A8”, rimangono le prestazioni di Ferrari (3° assoluto alla fine), veloce con la sua Subaru solo in certe prove, Chiaramonte, con la Focus WRC in difficoltà sul bagnato per via di un assetto non collaudato, per poi ritirarsi su Joux Plane posteggiando la vettura a bordo strada in un cortile, danneggiata da una pianta. Bella la prova di Pisanu dell’ImboGames, sempre nei primi posti della classifica fino alla penultima prova, ritirato per un problema al cambio; Zorzi, la sua rimonta fino al 5° posto assoluto, dopo aver avuto qualche problema all’avvio fa capire la combattività del pilota che non si è dato per vinto.


Strazzi (Subaru Impreza N12 – ImboGames) parco assistenza n°2 : “ Ivano (Pisanu, ndr) ci ha comunicato che sta iniziando a piovere in trasferimento e le nuvole sulla zona delle prove sono ancora più nere, quindi stiamo montando un assetto da bagnato e preparando le gomme per la 3° sezione. Siamo terzi anche se ci preoccupa la rimonta di Ghibaudo che sta veramente facendo dei temponi. Speriamo che la pioggia possa rallentare Paolo”.



Questi i principali protagonisti del Targa Florio, mentre nella varie classi c’è stata battaglia dall’inizio alla fine. Nella classe A7 vince Rigolone che era partito bene ma aveva continuato male, perdendo molto da Venturelli e Demartini, in Sicilia con una marcia in più rispetto allo stesso Rigolone e a Mazzeo, sfortunato al controllo orario (timbrando due volte in ritardo) per poi finire la gara con una sospensione a pezzi, dopo un taglio troppo marcato. Venturelli invece, leader dalla 4° prova speciale, ha dovuto confrontarsi con la fragilità del motore della sua 306 Kit che lo ha lasciato a piedi su Prospect Ridge, quando era nettamente in vantaggio. Da lì in poi, le posizioni sembravano decise, con Demartini primo, Rigolone secondo e Mazzeo terzo. La Renault del pilota TurboTeam però ha avuto guai al motore, perdendo molto e lasciando la prima posizione al pilota PRT engineering, mentre il pilota ImboGames lasciava la corsa. In A6, vittoria di Salati, su Pesce e su uno sfortunato Ranfagni.


Non è stata una gara tranquilla tra le S1600, con il solito Albertella, partito fortissimo, l’abbandono nelle prime curve per DeLucia, sempre protagonista, e lo stesso Ranfagni che faceva segnare dei tempi di tutto rispetto. Su Pribram Albertella esce, lasciando via libera a Pesce e Salati, la coppia RallyRacing che non si fa del male, ma procede per tutto il rally in modo da fare una bella doppietta all’arrivo a Palermo. Ottimo 4° posto per Galliano e la sua C2, costante dietro ai piloti più veloci.



DeLucia (Fiat Punto S1600 – Fga-Corse) parco assistenza n3° : “ Arriviamo ora da Greenhills II dopo aver recuperato la vettura in un fosso. Credo sia stata la temperatura delle gomme, era troppo bassa per poter affrontare quella curva alla velocità in cui l’abbiamo realmente affrontata; siamo scivolati nel fosso danneggiando tutta la parte destra della vettura, era impossibile riprendere la gara. Un errore nostro, di valutazione, succede “.


In N4 la battaglia si è svolta per tutta la gara, con i soliti tre protagonisti: Denna, Malattia e Ghibaudo, così all’arrivo del Targa Florio, con Denna e Ghibaudo che ora conducono la classe nella classifica generale del CIIR riservata alle N4, mentre dietro di un punto Malattia. Del rally si può dire che è stata una doppietta RallyRacing dalla 4 prova cronometrata in poi, Ghibaudo è stato protagonista sia in positivo che in negativo per gran parte dalla gara, concludendo in maniera entusiasmante, rimontando dalla 6° alla 3° posizione, scalzando Strazzi dal podio. Ritiri per Benuzzi e Rubini che in campionato perdono terreno dalle prime posizioni.


Zorzi (Ford Focus WRC – RallyRacing) Podio: “ Felicissimo della rimonta e della gara che ho fatto. Stiamo trovando un giusto feeling ed un giusto ritmo con la Ford che sembra un po’ difficile da interpretare. Gli assetti sono andati bene e il team ha lavorato a testa bassa per portare a casa un gran risultato. Ora posso respirare e ritornare tranquillo, che lotta con Malattia e Pisanu, non si doveva mollare mai per stare davanti a quei due “.




Dalle impressioni del podio, la felicità dei piloti e degli uomini RallyRacing che in Sicilia hanno fatto vedere dei bei tempi ed hanno raggiunto dei risultati sensazionali, facendo due doppiette in A6 e N4. PezzenTeam e Fga-Corse rimangono però le scuderie da battere in assoluta, con i loro due piloti di punta Braga e Gregorietti una spanna sopra gli altri. In A5, lotta tra Ceretti, pilota privato e Marini pilota pezzenTeam, il primo ha avuto la meglio sul secondo. Prossimo appuntamento è in puglia per il rally del Salento il 29 Aprile 2008.


(Nelle foto: Chiaramonte in un traverso, Strazzi e Ranfagni nelle prove bagnate e tutta la forza di Ferrari nell'affrontare un dosso.)

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mercoledì 9 aprile 2008

CIIR - Braga ribadisce il risultato del Mille Miglia anche in Sicilia: il Targa Florio è suo.


Palermo – Targa Florio, il quarto appuntamento della stagione per il campionato italiano CIIR, non ha dato dei segnali di chiarezza anzi, ha confuso ancora di più le cose, mescolando nuovamente le carte. Vince Braga in un ottimo stato di forma, su Gregorietti che rimane leader della classifica per soli due punti, ma la sensazione è che non solo questi due piloti possono dire la loro per l’italiano.


Ferrari (Subaru Impreza WRC – pezzenTeam) parco assistenza n°1 : “ I meccanici stanno smontando gli ammortizzatori della vettura perché non sono convinto del comportamento della vettura. Sembra nervosa e poco malleabile al tracciato. Forse un problema di assetto o forse è proprio il fondo che è così, vedremo in seguito” .



Dietro di loro una serie di piloti (che non necessariamente hanno una WRC sotto le chiappe) hanno fatto vedere delle belle e importanti cose: Favero, leader della corsa fino a quando il suo motore ha deciso di resistere, abbandonato su Pribram, anche se aveva dato dei segni di cedimenti già su Tanner. Albertella, con una S1600 non ci si aspetta molto in chiave assoluta, lui invece riesce a ribaltare qualsiasi pronostico, 4° assoluto a battagliare con altri due bravi piloti, come Malattia e Denna, anche loro con una vettura che non è WRC. “Discorso A8”, rimangono le prestazioni di Ferrari (3° assoluto alla fine), veloce con la sua Subaru solo in certe prove, Chiaramonte, con la Focus WRC in difficoltà sul bagnato per via di un assetto non collaudato, per poi ritirarsi su Joux Plane posteggiando la vettura a bordo strada in un cortile, danneggiata da una pianta. Bella la prova di Pisanu dell’ImboGames, sempre nei primi posti della classifica fino alla penultima prova, ritirato per un problema al cambio; Zorzi, la sua rimonta fino al 5° posto assoluto, dopo aver avuto qualche problema all’avvio fa capire la combattività del pilota che non si è dato per vinto.


Strazzi (Subaru Impreza N12 – ImboGames) parco assistenza n°2 : “ Ivano (Pisanu, ndr) ci ha comunicato che sta iniziando a piovere in trasferimento e le nuvole sulla zona delle prove sono ancora più nere, quindi stiamo montando un assetto da bagnato e preparando le gomme per la 3° sezione. Siamo terzi anche se ci preoccupa la rimonta di Ghibaudo che sta veramente facendo dei temponi. Speriamo che la pioggia possa rallentare Paolo”.



Questi i principali protagonisti del Targa Florio, mentre nella varie classi c’è stata battaglia dall’inizio alla fine. Nella classe A7 vince Rigolone che era partito bene ma aveva continuato male, perdendo molto da Venturelli e Demartini, in Sicilia con una marcia in più rispetto allo stesso Rigolone e a Mazzeo, sfortunato al controllo orario (timbrando due volte in ritardo) per poi finire la gara con una sospensione a pezzi, dopo un taglio troppo marcato. Venturelli invece, leader dalla 4° prova speciale, ha dovuto confrontarsi con la fragilità del motore della sua 306 Kit che lo ha lasciato a piedi su Prospect Ridge, quando era nettamente in vantaggio. Da lì in poi, le posizioni sembravano decise, con Demartini primo, Rigolone secondo e Mazzeo terzo. La Renault del pilota TurboTeam però ha avuto guai al motore, perdendo molto e lasciando la prima posizione al pilota PRT engineering, mentre il pilota ImboGames lasciava la corsa. In A6, vittoria di Salati, su Pesce e su uno sfortunato Ranfagni.


Non è stata una gara tranquilla tra le S1600, con il solito Albertella, partito fortissimo, l’abbandono nelle prime curve per DeLucia, sempre protagonista, e lo stesso Ranfagni che faceva segnare dei tempi di tutto rispetto. Su Pribram Albertella esce, lasciando via libera a Pesce e Salati, la coppia RallyRacing che non si fa del male, ma procede per tutto il rally in modo da fare una bella doppietta all’arrivo a Palermo. Ottimo 4° posto per Galliano e la sua C2, costante dietro ai piloti più veloci.



DeLucia (Fiat Punto S1600 – Fga-Corse) parco assistenza n3° : “ Arriviamo ora da Greenhills II dopo aver recuperato la vettura in un fosso. Credo sia stata la temperatura delle gomme, era troppo bassa per poter affrontare quella curva alla velocità in cui l’abbiamo realmente affrontata; siamo scivolati nel fosso danneggiando tutta la parte destra della vettura, era impossibile riprendere la gara. Un errore nostro, di valutazione, succede “.


In N4 la battaglia si è svolta per tutta la gara, con i soliti tre protagonisti: Denna, Malattia e Ghibaudo, così all’arrivo del Targa Florio, con Denna e Ghibaudo che ora conducono la classe nella classifica generale del CIIR riservata alle N4, mentre dietro di un punto Malattia. Del rally si può dire che è stata una doppietta RallyRacing dalla 4 prova cronometrata in poi, Ghibaudo è stato protagonista sia in positivo che in negativo per gran parte dalla gara, concludendo in maniera entusiasmante, rimontando dalla 6° alla 3° posizione, scalzando Strazzi dal podio. Ritiri per Benuzzi e Rubini che in campionato perdono terreno dalle prime posizioni.


Zorzi (Ford Focus WRC – RallyRacing) Podio: “ Felicissimo della rimonta e della gara che ho fatto. Stiamo trovando un giusto feeling ed un giusto ritmo con la Ford che sembra un po’ difficile da interpretare. Gli assetti sono andati bene e il team ha lavorato a testa bassa per portare a casa un gran risultato. Ora posso respirare e ritornare tranquillo, che lotta con Malattia e Pisanu, non si doveva mollare mai per stare davanti a quei due “.




Dalle impressioni del podio, la felicità dei piloti e degli uomini RallyRacing che in Sicilia hanno fatto vedere dei bei tempi ed hanno raggiunto dei risultati sensazionali, facendo due doppiette in A6 e N4. PezzenTeam e Fga-Corse rimangono però le scuderie da battere in assoluta, con i loro due piloti di punta Braga e Gregorietti una spanna sopra gli altri. In A5, lotta tra Ceretti, pilota privato e Marini pilota pezzenTeam, il primo ha avuto la meglio sul secondo. Prossimo appuntamento è in puglia per il rally del Salento il 29 Aprile 2008.


(Nelle foto: Chiaramonte in un traverso, Strazzi e Ranfagni nelle prove bagnate e tutta la forza di Ferrari nell'affrontare un dosso.)

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