WIRC - Cipro, arriva la terra.
Lefkosia (Cipro) - Grande attesa per il debutto del mondiale WIRC 2008 sulla terra. Sarà il principale fondo su cui confrontarsi e vincere, essere forti sulla terra significa essere un pretendente al titolo. Quindi tutti a caccia di Ostrovskis, attuale leader del campionato WIRC, attenti però a Nagy, il campione del mondo 2007 ed a Hirvela, che sembra trovarsi a sua agio con la Subaru Impreza WRC della prodrive. Dietro a questi tre nomi, una serie di altri piloti, "capitanati" dall'italianissmo Gregorietti, ottimo secondo al rally di Svezia e favorito per un posto di prestigio al rally di Cipro. Da ricordare Rozsa e la sua Ford Focus WRC, Torbjorn velocissmo fino a quando la vettura gli ha permesso di percorrere le strade innevate a pieni giri.
Nelle altre classi, l'arrivo in anticipo del Team RallyRacing, che dalla Croazia si è trasfertito direttamente a cipro per effettuare i test sulla neve del mondiale. Salati sembra essere fiducioso di un nuovo risultato utile per tutto il team e per la sua leadership nella classe A6. Denna prova nuove soluzioni per insidiare la classe di Brzeski. Altra scuderia arrivata in anticipo è il pezzenTeam, proprio con Affrikast e Nagy, che cercheranno di ribaltare il risultato dello Svezia. Ghibaudo, Team Manager e Giraldi, suo assistente, non effettuando l'europeo hanno potuto "saggiare" le condizioni del fondo per primi, facendo diversi test con la Pirelli, nota casa costruttrice di pneumatici.
Il resto della carovana sta, via via arrivando, in vista della presentazione del rally, prevista per questa sera, Domenica 30 Marzo e per lo Shakedown, in programma domani Lunedì 31 Marzo, nel pomeriggio. Nella serata di Lunedì, l'organizzazione ha previsto la sfilata ed una prova spettacolo non cronometrata al centro della cittadina, proprio per far divertire gli abitanti di Lefkosia, che come sempre accorrono in gran numero all'appuntamento Mondiale.
L'elenco Iscritti lo trovate sulla destra, sotto la locandina del WIRC.
EIRC - Hirvela Domina, Ostrovskis recupera.
Zagabria (Croazia) - Non è stato un rally semplice, da percorrere con leggerezza. I soli due parchi assistenza programmati dagli organizzatori, imponevano una tattica che non poteva avere dubbi. Per alcuni, aver sbagliato gomme e assetti nella sezione centrale ha significato perdere il rally, per altri invece ha significato un posto di rilievo sul podio oppure dei punti in più a discapito di chi ha commesso degli errori di valutazione. Iniziamo a parlare del pubblico, che sulla prima prova speciale ha messo in crisi l’organizzazione e al parco assistenza si parlava già di un immediato trasferimento alla seconda prova speciale, Chirdonhead, più lunga e con un basso concentramento di spettatori lungo il percorso. Per fortuna, dopo il passaggio dell’osservatore FIA, i commissari e gli organizzatori sono riusciti a gestire la situazione, spostando gli spettatori in tutte le zone sicure. Fraizer Wells, con il suo famoso salto al centro del lungo rettilineo è stato il preludio di un rally percorso al massimo.
Parte bene il Campione dell’ImboGames Ostrovskis su Citroen C4 che fa segnare il miglior tempo, seguito da Braga su Subaru Impreza WRC e da Brzeski su Peugeot 306 Kit. Dalla seconda speciale in poi a salire in cattedra è stato il privato pilota Hirvela e la sua Subaru Impreza WRC, conquistando tutte le speciali in programma tranne l’ultima, andata ad Ostrovskis, giunto secondo ad un minuto di ritardo dal pilota finnico. Rozsa, in lotta con il pilota dell’ImboGames è giunto terzo a completare un podio tutto straniero. Nelle altre classi non è andata meglio, con l’N4 capitalizzata da Kainulainen, mentre Benuzzi e Affrikast hanno ingaggiato una lotta che ha visto sul secondo gradino del podio il pilota italiano. Nella Classe A6 invece, dominio degli italiano, con il solito Albertella a fare il vuoto, seguito da Salati e DeLucia a stretto contatto per tutta la gara. Sfortunato il pilota FGA-Corse che ha dovuto cedere la seconda piazza al pilota del Team RallyRacing. In A7, Rosset ha provato a resistere al dominio di Brzeski ancora una volta al comando e sempre più leader assoluto della classe all’europeo. Terzo un Weginger generoso, che ha saputo condurre al meglio la sua R3. In A5 invece, Strazzi precede il compagno di squadra Brisa e il turco Temizsoy.
Definite le classifiche e i vari podi delle varie classi, andiamo ad ascoltare gli umori dei piloti che al parco assistenza man mano arrivavano dopo la loro prestazione.
DeLucia (Fiat Punto S1600, FGA-Corse): “ Diciamo che sono contento a metà. La scelta di utilizzare gomme intermedie sulla punto non è stata una buona scelta, anche se per alcuni può essere andata bene, il mio assetto ne ha risentito. Su Mineshaft mi sono giocato la seconda posizione, pensavo di essere andato forte, ma non è stato così. Complimenti a tutti”.
Rosset (Peugeot 306 Kit, Aosta Virtual Team): “ Un secondo posto da non buttare via, anzi, per come ero partito posso considerare questo piazzamento come una vittoria. I problemi ai pneumatici e all’assetto, una foratura a metà Chirdonhead mi ha costretto ad andare piano, per il resto sono andato in crescendo, facendo una gara regolare. Ho capito di essere arrivato secondo su Mineshaft, ho atteso il tempo di Weginger al Controllo orario. “
Braga (Subaru Impreza WRC ’06, pezzenTeam): “ Primo negli italiani in assoluta, anche se Simone forse meritava di più di me. Sono stato fortunato nell’arrivare in fondo nonostante tutti i miei problemi di assetto. Non abbiamo avuto il tempo di fare i dovuti test prima di partire per la Croazia, ma ho voluto lo stesso montare un assetto nuovo. Ho avuto molti problemi all’inizio e la scelta dell’organizzazione di mettere solo due assistenze mi ha penalizzato. Sarà per la prossima gara. “
Kainulainen (Subaru Impreza N12): “ Non sono partito bene, Fraizer è stata dura, soprattutto il tratto finale, misto che ha messo in difficoltà il mio assetto. La sezione sul bagnato è stata cruciale, non ho forzato più di tanto, anche se ho preso molti rischi rispetto all’ultima sezione, partendo da Bisanne, prove che mi hanno poi permesso di consolidare il mio primo posto”.
Le classifiche non hanno risentito un brusco cambio di leader, anzi, hanno confermato tutti le ottime prove effettuate al Fiat Rally. Al comando dell’Europeo ancora Ostrovskis nei piloti, mentre, non dovrebbero esserci problemi per l’ImboGames nelle Scuderie. Prossimo appuntamento, è in Polonia per il Raid Polski il 15 Aprile 2008.
(Nelle foto, Vidali su Peugeot 306 kit, Ferrari su Subaru Impreza WRC, DeLucia su Fiat Punto S1600 e Kainulainen su Subaru Impreza N12.)
Ringrazio Ghiboz e Piero per avermi passato la classifica finale.
EIRC - Terzo round: il Croatia Delta. Sarà di nuovo ImboGames?
Zagabria (Croazia) - Nonostante le festività, i Team della carovana RBR-Online iniziano ad arrivare e a sistemare i propri tendoni come programmato dall'organizzazione. Alcune novità interessano la Scuderia PRT engineering con il cambio di livrea per Federico ed un supporto più sostanzioso da parte di RallyCorse. La rivista finanzierà il Team di Postua per tutta la stagione.
Grande attesa anche per il team FGA-Corse, arrivato in anticipo con Cornachin, Benuzzi e DeLucia per provare nuove soluzioni e risolvere i problemi che da qualche settimana si abbattono su Cornachin e la sua Ford Focus WRC. Loro avversario principale sarà l'ImboGames, il team manager Mazzeo rimane fiducioso per le prestazioni della scuderia in crescita anche nel campionato Italiano, dove non c'è stata una partenza fulminante come al Fiat Rally EIRC e allo Svezia WIRC. Giraldi (pezzenTeam) da Centallo fa sapere che le strade asfaltate della Croazia saranno un buon trampolino per il rilancio di Ferrari e la sua Subaru Impreza, sfortunato al Mille Miglia, mentre saranno una conferma per Braga, Affrikast e Albertella.
Altro numeroso Team sarà il Vigor, rappresentato dal manager Vidali anche qui in Croazia. " Sarà una nuova occasione per fare bene, i piloti ci sono, ci manca solo quel pizzico di fortuna in più". Ha dichiarato a Montichiari parlando del Croatia Delta, prima di fare ritorno nella sede della Scuderia. Presenti e agguerriti le due Scuderie TurboTeam e RallyRacing, che in occasione dell'Europeo si uniscono sotto un unico tendone. Osservato speciale è Chiaramonte con la sua Ford Focus WRC in forma crescente, cercherà di andare oltre al 5° posto assoluto per poter dira la sua in questo campionato. Spazio anche per l'RMP di Manni che in settimana ha effettuato diversi test vicino a Firenze; altra scuderia presente sarà quella dell'RBROnline Team7, l'esperto team di Vicariotto. Da Aosta Rosset e Caponetto cercheranno di soprendere tutta la platea europea con una buona gara ed un buon risultato.
Da come si è potuto capire, gli animi sono carichi, tutti pronti per il Croatia Delta Rally 2008.
L'elenco iscritti lo trovato sotto la locandina del Croatia Delta, sulla vostra destra.
CIIR - E' già tempo di giudizi?
" Con la scuderia ci siamo allenati molto, preparati in modo costante all'evento, sia per il Mille Miglia che per le gare fatte in precedenza. Che la Fabia sia un po' fragile lo si sapeva fin dall'inizio, ma non così. Questa è la seconda volta che si ammutolisce senza più ripartire. Presto avrò un incontro con Chiaramonte per rimettere tutto in discussione sui programmi e sulla fiducia che il TurboTeam ha riposto in me, non sono ancora sicuro di finire l'anno su questa vettura e con questa scuderia".
Parole importanti da un pilota deluso dall'auto e dalla marca a cui ad inizio anni si è affidato. Da parte del TurboTeam e dai suoi comunicati stampa, sembra che tutto sia in ordine e che la fiducia in Spada sia inalterata; cercheranno di risolvere il problema in un modo o in un altro, preservando il pilota e le sue doti. Sembra questa la filosofia del Team Manager Chiaramonte che non si preoccupa più di tanto delle prestazioni del Mille Miglia: "Siamo una squadra giovane e abbiamo molta strada da fare, ad ogni gara diamo sempre il massimo ma non basta, comunque sia oltre a divertirci un sacco siamo pronti al prossimo rally per niente abbattuti!".
Non dello stesso umore sembra Venturelli e il Playerzone Rally Team, definendo la trasferta del Mille Miglia, come una gara amara per tutta la scuderia. Non sembra però mettere in discussione la partecipazione dei piloti del team, per tutta la stagione, nonostante i danni fin qui riportati dalle vetture: " La situazione economica inizia ad essere abbastanza pesante, se non facciamo danni noi ci pensano da sole le vetture, basta vedere la mia centralina che dovrà essere sostituita, andiamo avanti convinti di fare bene e uscire da questa situazione". L'RMP, dopo le voci di una possibile fusione con il PRT engineering, ritorna subito al lavoro provando nuovi assetti e nuove soluzioni, assistiti direttamente dalla casa madre Peugeot. Sotto la foto di Manni, scattata in mattinata.
Salati del RallyRacing, definisce nel comunicato stampa post-gara, positiva la trasferta a Brescia, nonostante alcuni ritiri. In effetti, le prestazioni di Denna, Zorzi, Pesce e Malattia possono far ben sperare il responsabile della Scuderia toscana, che sarà impegnata in forma minore all'europeo, per poi esprimere tutto il suo vero potenziale al Cirpo, terza gara del campionato del mondo WIRC.
Breve ma efficiace il comunicato del pezzenTeam, soddisfatto della prestazione di Albertella e Ghibaudo ed entusiasta della vittoria di Braga, per ora unico pilota italiano che è riuscito ad imporsi davanti alla bravuro e alla velocità di Gregorietti. Tutto il team però, sta avendo un inizio di stagione molto positivo, di questo Ghibaudo e Giraldi possono stare tranquilli ed essere fiduciosi per il futuro. L'FGA-Corse, in un intervista a Gregorietti subito dopo la premiazione del rally Mille Miglia dichiara: " Sono contento per le prestazioni di DeLucia e Benuzzi, ottimi e costanti nelle varie classi, mentre per me, il rally sembra essere maledetto, almeno questa volta sono arrivato, dopo il ritiro del 2007. Ritornando a parlare della scuderia, faccio i miei complimenti, sono veramente orgoglioso della mia squadra e penso che al completo saremo fortissimi!".
CIIR - Braga vince, Gregorietti domina.
Montichiari (Brescia) – Un primo posto ma due vincitori: Braga e Gregorietti. Il primo al comando per quasi tutto il rally, ha saputo capitalizzare il vantaggio amministrandolo e rischiando quel tanto che basta per vincere il Mille Miglia, l’altro, un rullo compressore che dalla seconda prova speciale in poi ha fatto la sua gara, salutando tutti. Questa è la sintesi della gara di Brescia, almeno per le prime posizioni; al parco assistenza si festeggia per la prima vittoria di Braga sotto il tendone del pezzenTeam, mentre nella vicina assistenza FGA-Corse i volti sembrano distesi, rilassati, soddisfatti, anche se la partenza non era stata delle migliori. Cornachin non riesce a mettere a punto la sua vettura che da qualche settimana sembra accusare ogni problema meccanico, uno alla volta, mentre Gregorietti attardato da un pneumatico sgonfio appena dopo lo start della prima prova speciale, perde quasi un minuto. L’unico a tenere in alto la bandiera è DeLucia che parte bene e finisce ancora meglio.
La gara, con l’acuto di Chiaramonte e la sua Ford Focus WRC, staccato di pochissimo da Braga, poi Favero e Ferrari a completare un quartetto rinchiuso in poco meno di 2 secondi, fa capire quanto sarà tirata la gara. L’alfiere del TurboTeam inizia ad accusare problemi all’assetto dalla seconda prova speciale, cosa che lo farà sbagliare nella prova speciale 7 quando era in terza posizione. “ Non eravamo preparati ad un asfalto così sporco, sembrava terra più che asfalto e dalla seconda prova abbiamo accusato problemi agli ammortizzatori, sostituiti, senza però avere successo nelle regolazioni. Devo ringraziare i meccanici che le hanno tentate tutte, ci aspetta un intenso lavoro”. Altro protagonista nelle prime battute di gara, che però ha dovuto lasciare anzitempo la carovana è stato Ferrari, che sulla prova 4 ha lasciato per strada la sua sospensione sinistra anteriore, con conseguente ritiro. Di lui parla il responsabile dell’assistenza pezzenTeam, durante la gara: “ Dalle notizie che abbiamo, Simone ha fatto un incidente su Joux Verte II, vicino ad una via di fuga, con tutti i mezzi di soccorso disponibili. L’equipaggio sta bene, la vettura un po’ meno; questo periodo sembra non essere proprio fortunato per lui”. Altro sfortunato protagonista è stato Bogani del Playerzone, attardato per un problema all’idroguida, sul trasferimento tra Pribram e Prospect, ha deciso il ritiro con molto rammarico. Oltre alle note negative per alcuni i top driver, anche qualche nota positiva: Zorzi; la sua costanza lo sta portando a raggiungere degli ottimi risultati nel CIIR, sempre nei primi 10 piloti in ogni speciale porta in alto le prestazioni di tutto il Team RallyRacing.
Nella altre classi la situazione è stata differente, la battaglia si è svolta per le seconde posizioni, visto che la vittoria è stata “bloccata” dai soliti noti: Albertella e Denna, ottimi anche su fondi stradali che non lasciavano molta possibilità. Per Denna anche il podio in assoluta, con una prestazione che rimarrà negli annali. Albertella invece, ha lottato per la quarta posizione, per poi avere problemi do pneumatici che non entrano in temperatura, compromettendo il risultato finale: “ Già dall’anno scorso le prove proposta dall’organizzazione non erano il massimo per noi, non ancora digerite del tutto abbiamo fatto fatica su alcune, per poi stare nei primi 5 in altre. Con Luca Giraldi cercheremo di risolvere il problema gomme, perché ci sono stati problemi di temperatura”. Albertella rimpiange le BF-Goodrich usate nella passata stagione?
Lasciato da parte il discorso dei migliori, vediamo di entrare più nel dettaglio nelle classi che hanno effettuato il Mille Miglia. Disastro A7, con tutte le vetture partite da Montichiari alle 21:00, nessuna è arrivata al traguardo. Venturelli il primo ad abbandonare, il motore dalla sua Peugeot 306 si è ammutolito in trasferimento, uscita di strada per Mazzeo che compromette una bella gara. Per Rigolone, in testa dalle battute iniziali e in battaglia con Vidali, il cambio e la scelta di pneumatici adatti solo ad una prova l’hanno portato al ritiro. Rimasti in due, su Prospect, un arrabbiatissimo pilota Vigor, lascia la vettura a metà prova dopo aver registrato la rottura del radiatore e la fusione del motore. “ Non è possibile abbandonare così. Tre gare fatte, tre ritiri. Cercheremo quanto prima, di chiamare la Peugeot, per risolvere questi cedimenti e queste rotture, sembra essere fatta di plastica questa macchina”. Non se la passa bene neanche DeMartini, ultimo a ritirarsi nella classe, sul trasferimento tra l’assistenza e Noiker, penultima prova. “ Credo sia un problema elettrico, ma non ne sono sicuro. Ci siamo fermati per controllare la pressione delle gomme e affrontare le ultime due speciali in tutta sicurezza, senza rischiare, ora di ripartire, la vettura non andava”. In A6, oltre all’extraterrestre Albertella, la lotta c’è stata tra DeLucia, Pesce e Manni, orfani dei ritiri prestigiosi di un nervoso Salati, uscito praticamente subito, un generoso Ranfagni e un distratto Giraldi che per colpa di una staccionata, vede la sua Punto ammutolirsi. All’arrivo, troviamo un soddisfatto Manni che parla con Pesce della sua prestazione, quest’ultimo ci concede due parole: “ Qualche problema di assetto, soprattutto nella scelta giusta, anche se non sono convinto delle scelte fatte, i risultati hanno dimostrato che non sono state disastrose. Mi godo il 3° posto scherzando con Matteo Manni” . Non è stato possibile avvicinare DeLucia, anche se da quanto abbiamo visto sembrava contento.
In N4 9 prove speciali vinte da Denna, possono far capire che per gli altri non c’è stato spazio. Per chi ha corso la classe, ha potuto vedere la battaglia tra Brisa e Ghibaudo e dalle parole di Paolo, si può capire quanto fosse l’incertezza all’interno della vettura prima dell’ultima sezione di gara, con ancora Noiker e Tanner da affrontare: “ Guarda, ho fatto Tanner con i battiti del cuore a mille, avevo 7 secondi di vantaggio e non ero del tutto tranquillo, posso farti immaginare il resto della gara che è stata uno scambio di posizioni e tempi su ogni prova. Mi sono divertito e faccio i complimenti a Roberto per la gara disputata, anche lui meritava il secondo posto, per quanto fatto vedere” . Ottime prove di Malattia, un po’ attardato, Rubini, Benuzzi e Pivetta che stanno diventando una costante dell’N4.
CIIR - Mille Miglia, ritorna l'asfalto.
I primi ad essere arrivati nel piazzale del parco assistenza sono i piloti del Playerzone Rally Team, non avendo effettuato la trasferta in Svezia, hanno approfittato delle due settimane di pausa per poter effettuare dei test aggiuntivi e saggiare le condizioni dell'asflato bresciano, prima di tutti gli altri, lavorando a stretto contatto con i tecnici della BF Goodrich per la scelta degli pneumatici adatti. Intenso anche il lavoro sugli assetti, in particolare sulla Ford Focus WRC di Bogani e sulla Peugeot 306 di Venturelli. Altra grande scuderia che ha raggiunto con qualche giorno di anticipo il parco assistenza è il VIGOR Racing Team, capitanati da Vidali, sembrano carichi e disposti a fare molto bene per le strade del Mille Miglia. Gran parte della carovana però, arriverà in serata o nel corso di domani, sabato 15 Marzo, in modo da poter effettuare i vari test e lucidare le vetture per la presentazione, nel centro di Brescia, programmata per la serata di domenica 16 Marzo.
Grande atteso è Gregorietti e la sua Citroen Xsara WRC, mero mattatore del campionato, chiamoato a confermare le due belle prove del Ciocco e del S.marino. Come si è visto in Svezia, il pilota FGA-Corse sembra in un gran bel momento. Il suo avversario principale? Braga e la sua Subaru Impreza WRC, anche lui in una certa forma, visti i risultati in Turchia durante l'europeo; in pezzenTeam, da un momento all'altro si aspettano la sua vittoria nel CIIR, proprio per consolidare la posizione in classfica Scuderie. Il team invece che sembra non decollare nel campionato italiano è l'ImboGAMES, sfortunato nelle prime due gare, cerca di rifarsi qui, "cavalcando" l'onda dei successi che nell'europeo e nel mondiale hanno fatto di loro i principali pretendenti ai titoli 2008. Il RallyRacing invece, domina nella classe N4, aggiudicandosi solo qualche punto nella classifica assoluta. Tutti si domandano se Salati, il team manager, stia pensando ad una manovra di mercato per accasare qualche bravo pilota che possa portare punti anche nell'assoluto oppure, qualche movimento per acquistare una nuova vettura allo sfortunato Zorzi restato a secco al S.Marino con la sua Ford Focus WRC.
L'elenco iscritti lo trovate sulla vostra destra, sotto la locandina del rally Mille Miglia CIIR.
WIRC - Asse Turchia-Svezia, il risultato non cambia: Ostrovskis!
"Una gara buttata al vento, regalata alla Citroen e alla Ford. Così male non si poteva iniziare " Ha commentato l'addetto stampa Subaru. In casa Citroen, invece, ospitati dal team ImboGAMES la situazione era tranquilla, dopo le sorprendeti notize che arrivavano dal percorso di gara. " La macchina di Renars e quella di Zelio stavano dando delle buone prestazioni, quindi tutto procedeva secondo i piani stabiliti. E' stata una sorpresa il ritiro delle due Impreza, una sorpresa molto piacevole" Ha dichiarato un ingegnere francese.
Al traguardo, Ostrovskis precede Gregorietti e Rozsa. Nella classe A8, belle prove di Kiviniemi e Hasbudak. Ritornando a parlare di Italia, solo nella classe A6 c'è stata la vittoria di Salati, precedendo Bas e Kemal, il resto è stato dato ai piloti d'europa, arrivando solo secondi nelle classi che più contavano. Gregorietti ha commentato la sua gara e l'organizzazione del rally di Svezia: " E' stata una gara particolare, a tratti bella, piacevole, dove riuscivo ad esprimere il mio potenziale, a tratti invece difficile e brutta ma preferisco risparmiare la vettura. Io e il mio navigatore abbiamo un problema con il controllo orario, non capendoci bene, ci viene data una penalità di un minuto. Pazzesco. Il resto del rally è andato anche se, critico la decisione di fare tappe così lunghe e massacranti. Trasferimenti di chilometri per fare delle prove di qualche chilometro. Credo che queste 16 prove siano un fallimento ed uno spreco di energie".
Dalle parole di Zelio alle parole di Denna, ottimo, secondo posto nella classe e quinto assoluto. " Sono felice per il risultato, un po' meno per la prestazione che poteva essere migliore. nelle prime prove ho perso tempo, avendo montato un assetto non molto performante. Raggiunta l'assistenza ho deciso di ritornare a quello più tradizionale e collaudato, iniziando a fare dei bei tempi. C'è da lavorare". Di fianco a Denna, uno sconsolato Malattia che non è riuscito a partire, guarda la sua vettura ancora sui cavalletti. " Mesi di allenamenti e test buttati via così. Non credo ci sarà un altro rally su neve, la preparazione era stata precisa ed intensa. Il guasto alla turbina non mi ha permesso di partire, cercheremo di rifarci al Cipro".
Di opposto umore il team manager Salati, del RallyRacing: " E' stata una bella trsferta per tutta la Scuderia, soprattutto nelle classi A6 e N4. La mia gara è stata intensa, volevo finire e ci sono riuscito, dopo un avvio di stagione non molto brillante, ero nervoso per i 3 ritiri in 3 gare. Credo di aver superato il momento ed ora mi godo la vittoria" . Pesce invece è occupato a controllare l'assetto della sua vettura ed a microfoni spenti ci rivela che la causa del suo ritardo potrebbe essere proprio un problema agli ammortizzatori della sua vettura. Albertella invece, ci racconta la sua gara, facendoci entrare sotto al tendone riscaldato del pezzenTeam. " La trasferta in Svezia è stata massacrante, siamo passati da un clima relativamente caldo ad un clima freddo, risultato: influenza. Non stavo bene quando sono partito, quindi le prestazioni sono state condizionate anche da quello. Il problema alla vettura c'è stato su Harwood Forest ed è quello il motivo del ritiro. L'idroguida della Punto si è irrigidito tutto di colpo facendomi finire in mezzo alla neve fresca. Neanche con una gru si spostava, i commissari hanno faticato per rimuovere la vettura" .
In casa ImboGAMES invece si festeggia la vittoria in attesa di risultati ufficiali, che saranno resi noti nelle prossime ore dagli organizzatori del rally di Svezia. Avviciniamo Galliano che ci racconta la sua gara: " Sono partito teso su un fondo che non mi piace più di tanto, preferisco l'asfalto, molto più adatto alle caratteristiche della mia C2. faccio tutto bene, la gara sembra andare per il verso giusto, pochi errori anche se prendo sempre tanto, rispetto ai primi. Su Sipirkakim II faccio il mio primo ed ultimo errore, l'auto si scompone e finisco nella neve fresca, appoggiandomi ad un albero. provo a ripartire, ma il motore si ammutolisce. Peccato. Del rally invece, voglio fare i complimenti agli organizzatori che hanno saputo creare un bel rally, selettivo ed appassionante". Vicino, Strazzi parla con Brisa del suo setup, e della gara andata bene, visto il risultato di tutta la scuderia.
Da registrare che sono nella classe N4, i piloti italiani hanno portato a "casa" molti punti, oltre a Denna, Brisa, Strazzi e Rubini sono giunti al traguardo. Prossimo rally in programma per il circus mondiale è il rally di Cipro il 1° Aprile 2008.
WIRC - Dalla neve del Monte alla neve dello Svezia: scuderie italiane all'attacco.
EIRC - Fiat Rally all'ImboGAMES Racing Team.
Istanbul (Turchia) – Primo rally Europeo per le scuderie iscritte ai campionati organizzati dalla federazione internazionale RBR-O, si è svolto nelle strade asfaltate intorno alla cittadina di Istanbul, in Turchia. Clima freddo con una buona percentuale di umidità, l’asfalto sporco, reso ancora più scivoloso dalla pioggia, che nella parte a nord del tracciato ha reso le strade molto pericolose per i piloti. 10 speciali percorse con poca possibilità di rifiatare; una massacrante seconda sezione, con le speciali “bagnate” su Noiker II e Prospect Ridge II ed una quarta sezione, con la temibile Fraizer Wells II e Pribram. Molte vetture al traguardo rispetto agli ultimi rally percorsi, un dato che fa sorridere gli organizzatori e qualche Team Manager.
Dalla nostra postazione nel parco assistenza, possiamo raccogliere alcune interviste durante e dopo la gara. Vince con la sua Citroen C4 Renars Ostrovskis festeggiando alla fine dell’ultima prova con tutti i compagni di squadra, attendendoli dopo l’ultimo controllo orario, oltre Mineshaft II.
Il corteo dell’ImboGAMES Racing Team, si è poi esteso al parco assistenza, approfittando anche della lunga assistenza prima della premiazione e del ritiro delle vetture in parco chiuso per le verifiche post gara.
Soddisfazione per il Team di Mazzeo, che ha raggiunto la prima vittoria assoluta nell’Europeo e della stagione, anche se, visti i tempi delle poche prove disputate al Montecarlo WIRC, questa ad Istanbul, poteva essere la seconda vittoria stagionale e non la prima. Le parole del responsabile Imbo: “All'arrivo abbiamo avuto il tempo per festeggiare il nostro portacolori OSTROVSKIS Renars che ha condotto un rally da vero campione, mettendo in mostra tutte le sue qualità di pilota dal piede pesante. Congratulations Renars!”. Nelle retrovie, lotta di classe “interna” tra Strazzi e Brisa in A5.
Se l’imboGAMES ha fatto vedere di cosa è capace, anche dalle parti del pezzenTeam si può stare tranquilli. La scuderia di Ghibaudo continua a restare una costante veloce di ogni campionato e non solo per i soliti noti, dietro a Braga ed Albertella, le prestazioni veloci di Ferrari e Affrikast, quest’ultimo secondo in N4, fanno aumentare il valore aggiunto del gruppo.
Le parole di Piero Albertella dopo Noiker II: “Noiker e Noiker II o si odiano o si amano. A me piacciono molto e so delle insidie che nascondono. Se poi si corre su asfalto bagnato come stasera c'è davvero da stare attenti ad ogni metro di strada percorso. Sono partito molto piano, credo di aver fatto qualche centinaio di metri dall’inizio prova a velocità da guidatore della domenica, tanto per rendermi conto delle condizioni di grip e tenuta della macchina. I ricognitori che sono passati un ora prima, mi hanno comunicato la presenza di acqua sul percorso, vere e proprie pozze, grazie a loro, sono arrivato al fine prova vincendo la classe”.
Ferrari, invece prima di Fraizer Wells: “ Monterò le gomme da bagnato, i ricognitori e i tecnici Pirelli mi consigliano questo tipo di scelta per le coperture. Saranno due speciali incerte, cercherò di recuperare terreno a Rozsa e Klima. “
In casa FGA-Corse, delusione a metà per l’uscita di Cornachin in assoluta, mentre nella classi A6 e N4, De Lucia e Benuzzi hanno portato a casa punti importanti per tutta la Scuderia. Le parole di Valerio De Lucia dopo la prima sezione: “ Devo dire che un inizio così non era nei mie programmi; abbiamo avuto problemi all’idroguida sulla prima e seconda speciale, cose che mi ha fatto sbandare e finire in un prato senza grosse conseguenze per fortuna. La terza speciale è stata fatta bene, anzi, per come si comportava la macchina, devo dire che sono andato piuttosto forte. Cercheremo di fare meglio, anche se il tempo non ci aiuta.”
Chiaramonte Nadir, sembra aver risolto i suoi problemi alla vettura rispetto ad un inizio di stagione non molto fortunato per il pilota del TurboTeam. “ Dopo i problemi iniziali ed un piccolo testacoda, sono riuscito a girare bene sulle prove intorno ad Istanbul, la macchina era perfetta e di questo ringrazio tutto il Team”. Problmei ancora per Salati, nella scuderia “gemella” RallyRacing, che per un uscita di strada dove non ci sono spettatori, rimane bloccato. Un peccato, perché la sua prova stava entusiasmando la classe A6. Le sue parole al rientro in assistenza: “ Termina cosi un altro rally con l'amaro in bocca! In ben tre rally ufficiali ho lasciato 24 punti!! 3 secondi posti! Incredibile! Poi sempre nelle ultime due speciali! Comunque sono contento perchè mi sono divertito molto sopratutto stare a poco da Piero in alcune prove è molto stimolante! I complimenti vanno a tutti gli arrivati ma a Piero in primis che per la prima volta l’ho visto sbagliare su una prova,i complimenti anche a Grandis e DeLucia, velocissimi. ”
La classe A7, ha avuto un suo dominatore: Brzeski Tadeusz, veloce con la sua 306 Maxi, davanti a Rosset e Vidali. La lotta per la classe però, è stata subito monopolizzata dal pilota polacco, lasciando il secondo posto a Weginger, con la sua Clio R3. Attardati gli italiani che solo alla distanza sono riusciti a farsi vedere nelle prime posizioni o come vincitori di prove speciali. Dell’Aosta Virtual Team, parla Rosset, subito dopo la seconda sezione: “ Noiker e Prospect sono state durissime da affrontare in quelle condizioni, a tratti su Noiker non si vedeva la strada da quanto pioveva. Mi ha fatto piacere vedere i miei tempi, con Vidali e Rigolone chiusi in 3 secondi.“
Vidali del VIGOR Racing Team invece, parla dopo Pribram, all’ultima assistenza utile per la gara: “ I meccanici stanno montando un nuovo assetto, spero di poter andare meglio delle precedenti prove che sono state un disastro. Problemi alla frizione appena prima del traguardo di Fraizer, mentre su Pribram l’assetto non mi ha proprio favorito. Non avevo grip e la macchina andava dove voleva. Parto su Mineshaft, sapendo che non posso sbagliare."
E’ stato un bel rally che ha messo a dura prova gli equipaggi italiani presenti. I privati e le scuderie dell’Europa sembrano essere preparati alla grande costante presenza italiana nei campionati EIRC e WIRC. C’è da sperare che non sia sempre così, ma che un Braga, un Ferrari, un Chiaramonte, un Pisanu o un pilota italiano della classe regina A8, possa trionfare anche all’estero.
CIIR - Scuderie Italiane in evoluzione.
Testimoni, hanno indicato l'Istanbul Convention Center come la sede dei colloqui tra Manni Matteo e Rigolone Federico, Team Manager dei due rispettivi Team. La cosa sarebbe dovuta rimanere segreta, ma alcuni giornalisti hanno trovato i due in stretta conversazione. I dettagli non sono ancora stati decisi se non per la scelta dei pneumatici, che dovrebbe ricadere sulla Bf-Goodrich; voci confermano che non sia stato il primo incontro per decidere il futuro delle due scuderie, l'impressione è che ci sia grande intesa e voglia di fare.
Altra scuderia che di certo non rimane con le mani in mano è il pezzenTeam, che nella trasferta Europea al Fiat Rally, nella serata di Domenica 2 marzo ha presentato altri tre piloti che per i prossimi 6 mesi effettueranno test per il Team, per poi aggregarsi alle varie campagne a metà stagione. I piloti sono:
- Markes "marcosg" Mendes
- Francesco "mtx_francesco" Favero
- Andrea "SoloRally" Valentini
Favero, si è fatto già vedere come privato, durante il Rally di S.Marino valido per il CIIR, arrivando 3° assoluto, facendo vedere numeri di alta scuola sulla terra. Il suo ingresso nel pezzenTeam verrà in modo graduale, continuerà a partecipare alla serie italiana da privato, affiancato però dalla struttura stabile del Team di Ghibaudo, in modo da permettere ogni tipo di sostentamento e appoggio.
Il Team RallyRacing invece, stabile nella sua organizzazione, ritorna sui rally disputati, in particolare Denna, tradito dalla sua Subaru N4 per un problema all'accensione. Parla a ruota libera sul campionato italiano e sulle possibilità di dominare la serie. In Turchia come spettatore dell'europeo e aiutante del Team Manager Salati Alessio, offre alla scuderia prezioso aiuto sui settaggi. Proprio Salati, parla della partecipazione della scuderia all'europeo, una piccola delegazione del RallyRacing: "Martedì sarà importante finire la gara".
EIRC - Istanbul pronta per accogliere l'europeo.
Istanbul (Turchia) - Iniziano ad arrivare i vari camion dell'assistenza delle varie scuderie europeee, pronte a darsi battaglia per le strade asfaltate della Turchia. Già da qualche giorno il la scuderia TTF Autosimsport ha già piazzato i tendoni e sta svolgendo i vari test pre gara sui motori e sulle sospensioni. Il primo Team italiano arrivato è il VIGOR Racing Team, dalla parole del suo manager Vidali, si può capire come aspettano questa gara "clima entusiasmante" ha detto ai microfoni di Rally Corse.
Altro team giunto nel piazzale dell'asssitenza è il pezzenTeam, anche se in forma ancora ridotta: le vetture che hanno partecipato al S.Marino (prova valida per il CIIR) sono ancora in viaggio per la turchia, mentre la Mistubishi Lancer N4 di Affrikast con Giraldi supervisore, effettuano i test su pneumatici con un tecnico della Pirelli che dichiara: " Diciamo che l'asfalto turco è diverso da quello italiano, ecco perchè siamo arrivati un po' prima del previsto per poter effetturare dei test sui pneumatici. Giraldi e il suo Team si sono resi subito disponibili per poter effettuare questi test. Saranno un banco di prova per il mondiale e per le prove su asfalto, soprattutto nel rally di Germania, simile a questo asfalto sporco".
L'impressione è che l'EIRC sia solo un banco di prova per il mondiale. I Team italiani (a parte ImboGAMES, VIGOR che offrono una grande partecipazione) non sembrano interessati neanche alla seconda gara del campionato, portando solo una piccola rappresentanza in giro per l'europa. Potrà essere un impressione, o forse una scelta strategica, "pochi ma buoni". Di questo avviso sembra essere Chiaramonte Nadir, Team Manager del TurboTeam, confermando quanto detto in un incontro con i nostri cronisti.
Non ci resta che aspettare il via di questo primo vero rally dell'EIRC, dopo la disavventura del Mille Miglia.
Elenco Iscritti.
domenica 30 marzo 2008
WIRC - Cipro, arriva la terra.
Lefkosia (Cipro) - Grande attesa per il debutto del mondiale WIRC 2008 sulla terra. Sarà il principale fondo su cui confrontarsi e vincere, essere forti sulla terra significa essere un pretendente al titolo. Quindi tutti a caccia di Ostrovskis, attuale leader del campionato WIRC, attenti però a Nagy, il campione del mondo 2007 ed a Hirvela, che sembra trovarsi a sua agio con la Subaru Impreza WRC della prodrive. Dietro a questi tre nomi, una serie di altri piloti, "capitanati" dall'italianissmo Gregorietti, ottimo secondo al rally di Svezia e favorito per un posto di prestigio al rally di Cipro. Da ricordare Rozsa e la sua Ford Focus WRC, Torbjorn velocissmo fino a quando la vettura gli ha permesso di percorrere le strade innevate a pieni giri.
Nelle altre classi, l'arrivo in anticipo del Team RallyRacing, che dalla Croazia si è trasfertito direttamente a cipro per effettuare i test sulla neve del mondiale. Salati sembra essere fiducioso di un nuovo risultato utile per tutto il team e per la sua leadership nella classe A6. Denna prova nuove soluzioni per insidiare la classe di Brzeski. Altra scuderia arrivata in anticipo è il pezzenTeam, proprio con Affrikast e Nagy, che cercheranno di ribaltare il risultato dello Svezia. Ghibaudo, Team Manager e Giraldi, suo assistente, non effettuando l'europeo hanno potuto "saggiare" le condizioni del fondo per primi, facendo diversi test con la Pirelli, nota casa costruttrice di pneumatici.
Il resto della carovana sta, via via arrivando, in vista della presentazione del rally, prevista per questa sera, Domenica 30 Marzo e per lo Shakedown, in programma domani Lunedì 31 Marzo, nel pomeriggio. Nella serata di Lunedì, l'organizzazione ha previsto la sfilata ed una prova spettacolo non cronometrata al centro della cittadina, proprio per far divertire gli abitanti di Lefkosia, che come sempre accorrono in gran numero all'appuntamento Mondiale.
L'elenco Iscritti lo trovate sulla destra, sotto la locandina del WIRC.
mercoledì 26 marzo 2008
EIRC - Hirvela Domina, Ostrovskis recupera.
Zagabria (Croazia) - Non è stato un rally semplice, da percorrere con leggerezza. I soli due parchi assistenza programmati dagli organizzatori, imponevano una tattica che non poteva avere dubbi. Per alcuni, aver sbagliato gomme e assetti nella sezione centrale ha significato perdere il rally, per altri invece ha significato un posto di rilievo sul podio oppure dei punti in più a discapito di chi ha commesso degli errori di valutazione. Iniziamo a parlare del pubblico, che sulla prima prova speciale ha messo in crisi l’organizzazione e al parco assistenza si parlava già di un immediato trasferimento alla seconda prova speciale, Chirdonhead, più lunga e con un basso concentramento di spettatori lungo il percorso. Per fortuna, dopo il passaggio dell’osservatore FIA, i commissari e gli organizzatori sono riusciti a gestire la situazione, spostando gli spettatori in tutte le zone sicure. Fraizer Wells, con il suo famoso salto al centro del lungo rettilineo è stato il preludio di un rally percorso al massimo.
Parte bene il Campione dell’ImboGames Ostrovskis su Citroen C4 che fa segnare il miglior tempo, seguito da Braga su Subaru Impreza WRC e da Brzeski su Peugeot 306 Kit. Dalla seconda speciale in poi a salire in cattedra è stato il privato pilota Hirvela e la sua Subaru Impreza WRC, conquistando tutte le speciali in programma tranne l’ultima, andata ad Ostrovskis, giunto secondo ad un minuto di ritardo dal pilota finnico. Rozsa, in lotta con il pilota dell’ImboGames è giunto terzo a completare un podio tutto straniero. Nelle altre classi non è andata meglio, con l’N4 capitalizzata da Kainulainen, mentre Benuzzi e Affrikast hanno ingaggiato una lotta che ha visto sul secondo gradino del podio il pilota italiano. Nella Classe A6 invece, dominio degli italiano, con il solito Albertella a fare il vuoto, seguito da Salati e DeLucia a stretto contatto per tutta la gara. Sfortunato il pilota FGA-Corse che ha dovuto cedere la seconda piazza al pilota del Team RallyRacing. In A7, Rosset ha provato a resistere al dominio di Brzeski ancora una volta al comando e sempre più leader assoluto della classe all’europeo. Terzo un Weginger generoso, che ha saputo condurre al meglio la sua R3. In A5 invece, Strazzi precede il compagno di squadra Brisa e il turco Temizsoy.
Definite le classifiche e i vari podi delle varie classi, andiamo ad ascoltare gli umori dei piloti che al parco assistenza man mano arrivavano dopo la loro prestazione.
DeLucia (Fiat Punto S1600, FGA-Corse): “ Diciamo che sono contento a metà. La scelta di utilizzare gomme intermedie sulla punto non è stata una buona scelta, anche se per alcuni può essere andata bene, il mio assetto ne ha risentito. Su Mineshaft mi sono giocato la seconda posizione, pensavo di essere andato forte, ma non è stato così. Complimenti a tutti”.
Rosset (Peugeot 306 Kit, Aosta Virtual Team): “ Un secondo posto da non buttare via, anzi, per come ero partito posso considerare questo piazzamento come una vittoria. I problemi ai pneumatici e all’assetto, una foratura a metà Chirdonhead mi ha costretto ad andare piano, per il resto sono andato in crescendo, facendo una gara regolare. Ho capito di essere arrivato secondo su Mineshaft, ho atteso il tempo di Weginger al Controllo orario. “
Braga (Subaru Impreza WRC ’06, pezzenTeam): “ Primo negli italiani in assoluta, anche se Simone forse meritava di più di me. Sono stato fortunato nell’arrivare in fondo nonostante tutti i miei problemi di assetto. Non abbiamo avuto il tempo di fare i dovuti test prima di partire per la Croazia, ma ho voluto lo stesso montare un assetto nuovo. Ho avuto molti problemi all’inizio e la scelta dell’organizzazione di mettere solo due assistenze mi ha penalizzato. Sarà per la prossima gara. “
Kainulainen (Subaru Impreza N12): “ Non sono partito bene, Fraizer è stata dura, soprattutto il tratto finale, misto che ha messo in difficoltà il mio assetto. La sezione sul bagnato è stata cruciale, non ho forzato più di tanto, anche se ho preso molti rischi rispetto all’ultima sezione, partendo da Bisanne, prove che mi hanno poi permesso di consolidare il mio primo posto”.
Le classifiche non hanno risentito un brusco cambio di leader, anzi, hanno confermato tutti le ottime prove effettuate al Fiat Rally. Al comando dell’Europeo ancora Ostrovskis nei piloti, mentre, non dovrebbero esserci problemi per l’ImboGames nelle Scuderie. Prossimo appuntamento, è in Polonia per il Raid Polski il 15 Aprile 2008.
(Nelle foto, Vidali su Peugeot 306 kit, Ferrari su Subaru Impreza WRC, DeLucia su Fiat Punto S1600 e Kainulainen su Subaru Impreza N12.)
Ringrazio Ghiboz e Piero per avermi passato la classifica finale.
sabato 22 marzo 2008
EIRC - Terzo round: il Croatia Delta. Sarà di nuovo ImboGames?
Zagabria (Croazia) - Nonostante le festività, i Team della carovana RBR-Online iniziano ad arrivare e a sistemare i propri tendoni come programmato dall'organizzazione. Alcune novità interessano la Scuderia PRT engineering con il cambio di livrea per Federico ed un supporto più sostanzioso da parte di RallyCorse. La rivista finanzierà il Team di Postua per tutta la stagione.
Grande attesa anche per il team FGA-Corse, arrivato in anticipo con Cornachin, Benuzzi e DeLucia per provare nuove soluzioni e risolvere i problemi che da qualche settimana si abbattono su Cornachin e la sua Ford Focus WRC. Loro avversario principale sarà l'ImboGames, il team manager Mazzeo rimane fiducioso per le prestazioni della scuderia in crescita anche nel campionato Italiano, dove non c'è stata una partenza fulminante come al Fiat Rally EIRC e allo Svezia WIRC. Giraldi (pezzenTeam) da Centallo fa sapere che le strade asfaltate della Croazia saranno un buon trampolino per il rilancio di Ferrari e la sua Subaru Impreza, sfortunato al Mille Miglia, mentre saranno una conferma per Braga, Affrikast e Albertella.
Altro numeroso Team sarà il Vigor, rappresentato dal manager Vidali anche qui in Croazia. " Sarà una nuova occasione per fare bene, i piloti ci sono, ci manca solo quel pizzico di fortuna in più". Ha dichiarato a Montichiari parlando del Croatia Delta, prima di fare ritorno nella sede della Scuderia. Presenti e agguerriti le due Scuderie TurboTeam e RallyRacing, che in occasione dell'Europeo si uniscono sotto un unico tendone. Osservato speciale è Chiaramonte con la sua Ford Focus WRC in forma crescente, cercherà di andare oltre al 5° posto assoluto per poter dira la sua in questo campionato. Spazio anche per l'RMP di Manni che in settimana ha effettuato diversi test vicino a Firenze; altra scuderia presente sarà quella dell'RBROnline Team7, l'esperto team di Vicariotto. Da Aosta Rosset e Caponetto cercheranno di soprendere tutta la platea europea con una buona gara ed un buon risultato.
Da come si è potuto capire, gli animi sono carichi, tutti pronti per il Croatia Delta Rally 2008.
L'elenco iscritti lo trovato sotto la locandina del Croatia Delta, sulla vostra destra.
giovedì 20 marzo 2008
CIIR - E' già tempo di giudizi?
" Con la scuderia ci siamo allenati molto, preparati in modo costante all'evento, sia per il Mille Miglia che per le gare fatte in precedenza. Che la Fabia sia un po' fragile lo si sapeva fin dall'inizio, ma non così. Questa è la seconda volta che si ammutolisce senza più ripartire. Presto avrò un incontro con Chiaramonte per rimettere tutto in discussione sui programmi e sulla fiducia che il TurboTeam ha riposto in me, non sono ancora sicuro di finire l'anno su questa vettura e con questa scuderia".
Parole importanti da un pilota deluso dall'auto e dalla marca a cui ad inizio anni si è affidato. Da parte del TurboTeam e dai suoi comunicati stampa, sembra che tutto sia in ordine e che la fiducia in Spada sia inalterata; cercheranno di risolvere il problema in un modo o in un altro, preservando il pilota e le sue doti. Sembra questa la filosofia del Team Manager Chiaramonte che non si preoccupa più di tanto delle prestazioni del Mille Miglia: "Siamo una squadra giovane e abbiamo molta strada da fare, ad ogni gara diamo sempre il massimo ma non basta, comunque sia oltre a divertirci un sacco siamo pronti al prossimo rally per niente abbattuti!".
Non dello stesso umore sembra Venturelli e il Playerzone Rally Team, definendo la trasferta del Mille Miglia, come una gara amara per tutta la scuderia. Non sembra però mettere in discussione la partecipazione dei piloti del team, per tutta la stagione, nonostante i danni fin qui riportati dalle vetture: " La situazione economica inizia ad essere abbastanza pesante, se non facciamo danni noi ci pensano da sole le vetture, basta vedere la mia centralina che dovrà essere sostituita, andiamo avanti convinti di fare bene e uscire da questa situazione". L'RMP, dopo le voci di una possibile fusione con il PRT engineering, ritorna subito al lavoro provando nuovi assetti e nuove soluzioni, assistiti direttamente dalla casa madre Peugeot. Sotto la foto di Manni, scattata in mattinata.
Salati del RallyRacing, definisce nel comunicato stampa post-gara, positiva la trasferta a Brescia, nonostante alcuni ritiri. In effetti, le prestazioni di Denna, Zorzi, Pesce e Malattia possono far ben sperare il responsabile della Scuderia toscana, che sarà impegnata in forma minore all'europeo, per poi esprimere tutto il suo vero potenziale al Cirpo, terza gara del campionato del mondo WIRC.
Breve ma efficiace il comunicato del pezzenTeam, soddisfatto della prestazione di Albertella e Ghibaudo ed entusiasta della vittoria di Braga, per ora unico pilota italiano che è riuscito ad imporsi davanti alla bravuro e alla velocità di Gregorietti. Tutto il team però, sta avendo un inizio di stagione molto positivo, di questo Ghibaudo e Giraldi possono stare tranquilli ed essere fiduciosi per il futuro. L'FGA-Corse, in un intervista a Gregorietti subito dopo la premiazione del rally Mille Miglia dichiara: " Sono contento per le prestazioni di DeLucia e Benuzzi, ottimi e costanti nelle varie classi, mentre per me, il rally sembra essere maledetto, almeno questa volta sono arrivato, dopo il ritiro del 2007. Ritornando a parlare della scuderia, faccio i miei complimenti, sono veramente orgoglioso della mia squadra e penso che al completo saremo fortissimi!".
mercoledì 19 marzo 2008
CIIR - Braga vince, Gregorietti domina.
Montichiari (Brescia) – Un primo posto ma due vincitori: Braga e Gregorietti. Il primo al comando per quasi tutto il rally, ha saputo capitalizzare il vantaggio amministrandolo e rischiando quel tanto che basta per vincere il Mille Miglia, l’altro, un rullo compressore che dalla seconda prova speciale in poi ha fatto la sua gara, salutando tutti. Questa è la sintesi della gara di Brescia, almeno per le prime posizioni; al parco assistenza si festeggia per la prima vittoria di Braga sotto il tendone del pezzenTeam, mentre nella vicina assistenza FGA-Corse i volti sembrano distesi, rilassati, soddisfatti, anche se la partenza non era stata delle migliori. Cornachin non riesce a mettere a punto la sua vettura che da qualche settimana sembra accusare ogni problema meccanico, uno alla volta, mentre Gregorietti attardato da un pneumatico sgonfio appena dopo lo start della prima prova speciale, perde quasi un minuto. L’unico a tenere in alto la bandiera è DeLucia che parte bene e finisce ancora meglio.
La gara, con l’acuto di Chiaramonte e la sua Ford Focus WRC, staccato di pochissimo da Braga, poi Favero e Ferrari a completare un quartetto rinchiuso in poco meno di 2 secondi, fa capire quanto sarà tirata la gara. L’alfiere del TurboTeam inizia ad accusare problemi all’assetto dalla seconda prova speciale, cosa che lo farà sbagliare nella prova speciale 7 quando era in terza posizione. “ Non eravamo preparati ad un asfalto così sporco, sembrava terra più che asfalto e dalla seconda prova abbiamo accusato problemi agli ammortizzatori, sostituiti, senza però avere successo nelle regolazioni. Devo ringraziare i meccanici che le hanno tentate tutte, ci aspetta un intenso lavoro”. Altro protagonista nelle prime battute di gara, che però ha dovuto lasciare anzitempo la carovana è stato Ferrari, che sulla prova 4 ha lasciato per strada la sua sospensione sinistra anteriore, con conseguente ritiro. Di lui parla il responsabile dell’assistenza pezzenTeam, durante la gara: “ Dalle notizie che abbiamo, Simone ha fatto un incidente su Joux Verte II, vicino ad una via di fuga, con tutti i mezzi di soccorso disponibili. L’equipaggio sta bene, la vettura un po’ meno; questo periodo sembra non essere proprio fortunato per lui”. Altro sfortunato protagonista è stato Bogani del Playerzone, attardato per un problema all’idroguida, sul trasferimento tra Pribram e Prospect, ha deciso il ritiro con molto rammarico. Oltre alle note negative per alcuni i top driver, anche qualche nota positiva: Zorzi; la sua costanza lo sta portando a raggiungere degli ottimi risultati nel CIIR, sempre nei primi 10 piloti in ogni speciale porta in alto le prestazioni di tutto il Team RallyRacing.
Nella altre classi la situazione è stata differente, la battaglia si è svolta per le seconde posizioni, visto che la vittoria è stata “bloccata” dai soliti noti: Albertella e Denna, ottimi anche su fondi stradali che non lasciavano molta possibilità. Per Denna anche il podio in assoluta, con una prestazione che rimarrà negli annali. Albertella invece, ha lottato per la quarta posizione, per poi avere problemi do pneumatici che non entrano in temperatura, compromettendo il risultato finale: “ Già dall’anno scorso le prove proposta dall’organizzazione non erano il massimo per noi, non ancora digerite del tutto abbiamo fatto fatica su alcune, per poi stare nei primi 5 in altre. Con Luca Giraldi cercheremo di risolvere il problema gomme, perché ci sono stati problemi di temperatura”. Albertella rimpiange le BF-Goodrich usate nella passata stagione?
Lasciato da parte il discorso dei migliori, vediamo di entrare più nel dettaglio nelle classi che hanno effettuato il Mille Miglia. Disastro A7, con tutte le vetture partite da Montichiari alle 21:00, nessuna è arrivata al traguardo. Venturelli il primo ad abbandonare, il motore dalla sua Peugeot 306 si è ammutolito in trasferimento, uscita di strada per Mazzeo che compromette una bella gara. Per Rigolone, in testa dalle battute iniziali e in battaglia con Vidali, il cambio e la scelta di pneumatici adatti solo ad una prova l’hanno portato al ritiro. Rimasti in due, su Prospect, un arrabbiatissimo pilota Vigor, lascia la vettura a metà prova dopo aver registrato la rottura del radiatore e la fusione del motore. “ Non è possibile abbandonare così. Tre gare fatte, tre ritiri. Cercheremo quanto prima, di chiamare la Peugeot, per risolvere questi cedimenti e queste rotture, sembra essere fatta di plastica questa macchina”. Non se la passa bene neanche DeMartini, ultimo a ritirarsi nella classe, sul trasferimento tra l’assistenza e Noiker, penultima prova. “ Credo sia un problema elettrico, ma non ne sono sicuro. Ci siamo fermati per controllare la pressione delle gomme e affrontare le ultime due speciali in tutta sicurezza, senza rischiare, ora di ripartire, la vettura non andava”. In A6, oltre all’extraterrestre Albertella, la lotta c’è stata tra DeLucia, Pesce e Manni, orfani dei ritiri prestigiosi di un nervoso Salati, uscito praticamente subito, un generoso Ranfagni e un distratto Giraldi che per colpa di una staccionata, vede la sua Punto ammutolirsi. All’arrivo, troviamo un soddisfatto Manni che parla con Pesce della sua prestazione, quest’ultimo ci concede due parole: “ Qualche problema di assetto, soprattutto nella scelta giusta, anche se non sono convinto delle scelte fatte, i risultati hanno dimostrato che non sono state disastrose. Mi godo il 3° posto scherzando con Matteo Manni” . Non è stato possibile avvicinare DeLucia, anche se da quanto abbiamo visto sembrava contento.
In N4 9 prove speciali vinte da Denna, possono far capire che per gli altri non c’è stato spazio. Per chi ha corso la classe, ha potuto vedere la battaglia tra Brisa e Ghibaudo e dalle parole di Paolo, si può capire quanto fosse l’incertezza all’interno della vettura prima dell’ultima sezione di gara, con ancora Noiker e Tanner da affrontare: “ Guarda, ho fatto Tanner con i battiti del cuore a mille, avevo 7 secondi di vantaggio e non ero del tutto tranquillo, posso farti immaginare il resto della gara che è stata uno scambio di posizioni e tempi su ogni prova. Mi sono divertito e faccio i complimenti a Roberto per la gara disputata, anche lui meritava il secondo posto, per quanto fatto vedere” . Ottime prove di Malattia, un po’ attardato, Rubini, Benuzzi e Pivetta che stanno diventando una costante dell’N4.
venerdì 14 marzo 2008
CIIR - Mille Miglia, ritorna l'asfalto.
I primi ad essere arrivati nel piazzale del parco assistenza sono i piloti del Playerzone Rally Team, non avendo effettuato la trasferta in Svezia, hanno approfittato delle due settimane di pausa per poter effettuare dei test aggiuntivi e saggiare le condizioni dell'asflato bresciano, prima di tutti gli altri, lavorando a stretto contatto con i tecnici della BF Goodrich per la scelta degli pneumatici adatti. Intenso anche il lavoro sugli assetti, in particolare sulla Ford Focus WRC di Bogani e sulla Peugeot 306 di Venturelli. Altra grande scuderia che ha raggiunto con qualche giorno di anticipo il parco assistenza è il VIGOR Racing Team, capitanati da Vidali, sembrano carichi e disposti a fare molto bene per le strade del Mille Miglia. Gran parte della carovana però, arriverà in serata o nel corso di domani, sabato 15 Marzo, in modo da poter effettuare i vari test e lucidare le vetture per la presentazione, nel centro di Brescia, programmata per la serata di domenica 16 Marzo.
Grande atteso è Gregorietti e la sua Citroen Xsara WRC, mero mattatore del campionato, chiamoato a confermare le due belle prove del Ciocco e del S.marino. Come si è visto in Svezia, il pilota FGA-Corse sembra in un gran bel momento. Il suo avversario principale? Braga e la sua Subaru Impreza WRC, anche lui in una certa forma, visti i risultati in Turchia durante l'europeo; in pezzenTeam, da un momento all'altro si aspettano la sua vittoria nel CIIR, proprio per consolidare la posizione in classfica Scuderie. Il team invece che sembra non decollare nel campionato italiano è l'ImboGAMES, sfortunato nelle prime due gare, cerca di rifarsi qui, "cavalcando" l'onda dei successi che nell'europeo e nel mondiale hanno fatto di loro i principali pretendenti ai titoli 2008. Il RallyRacing invece, domina nella classe N4, aggiudicandosi solo qualche punto nella classifica assoluta. Tutti si domandano se Salati, il team manager, stia pensando ad una manovra di mercato per accasare qualche bravo pilota che possa portare punti anche nell'assoluto oppure, qualche movimento per acquistare una nuova vettura allo sfortunato Zorzi restato a secco al S.Marino con la sua Ford Focus WRC.
L'elenco iscritti lo trovate sulla vostra destra, sotto la locandina del rally Mille Miglia CIIR.
mercoledì 12 marzo 2008
WIRC - Asse Turchia-Svezia, il risultato non cambia: Ostrovskis!
"Una gara buttata al vento, regalata alla Citroen e alla Ford. Così male non si poteva iniziare " Ha commentato l'addetto stampa Subaru. In casa Citroen, invece, ospitati dal team ImboGAMES la situazione era tranquilla, dopo le sorprendeti notize che arrivavano dal percorso di gara. " La macchina di Renars e quella di Zelio stavano dando delle buone prestazioni, quindi tutto procedeva secondo i piani stabiliti. E' stata una sorpresa il ritiro delle due Impreza, una sorpresa molto piacevole" Ha dichiarato un ingegnere francese.
Al traguardo, Ostrovskis precede Gregorietti e Rozsa. Nella classe A8, belle prove di Kiviniemi e Hasbudak. Ritornando a parlare di Italia, solo nella classe A6 c'è stata la vittoria di Salati, precedendo Bas e Kemal, il resto è stato dato ai piloti d'europa, arrivando solo secondi nelle classi che più contavano. Gregorietti ha commentato la sua gara e l'organizzazione del rally di Svezia: " E' stata una gara particolare, a tratti bella, piacevole, dove riuscivo ad esprimere il mio potenziale, a tratti invece difficile e brutta ma preferisco risparmiare la vettura. Io e il mio navigatore abbiamo un problema con il controllo orario, non capendoci bene, ci viene data una penalità di un minuto. Pazzesco. Il resto del rally è andato anche se, critico la decisione di fare tappe così lunghe e massacranti. Trasferimenti di chilometri per fare delle prove di qualche chilometro. Credo che queste 16 prove siano un fallimento ed uno spreco di energie".
Dalle parole di Zelio alle parole di Denna, ottimo, secondo posto nella classe e quinto assoluto. " Sono felice per il risultato, un po' meno per la prestazione che poteva essere migliore. nelle prime prove ho perso tempo, avendo montato un assetto non molto performante. Raggiunta l'assistenza ho deciso di ritornare a quello più tradizionale e collaudato, iniziando a fare dei bei tempi. C'è da lavorare". Di fianco a Denna, uno sconsolato Malattia che non è riuscito a partire, guarda la sua vettura ancora sui cavalletti. " Mesi di allenamenti e test buttati via così. Non credo ci sarà un altro rally su neve, la preparazione era stata precisa ed intensa. Il guasto alla turbina non mi ha permesso di partire, cercheremo di rifarci al Cipro".
Di opposto umore il team manager Salati, del RallyRacing: " E' stata una bella trsferta per tutta la Scuderia, soprattutto nelle classi A6 e N4. La mia gara è stata intensa, volevo finire e ci sono riuscito, dopo un avvio di stagione non molto brillante, ero nervoso per i 3 ritiri in 3 gare. Credo di aver superato il momento ed ora mi godo la vittoria" . Pesce invece è occupato a controllare l'assetto della sua vettura ed a microfoni spenti ci rivela che la causa del suo ritardo potrebbe essere proprio un problema agli ammortizzatori della sua vettura. Albertella invece, ci racconta la sua gara, facendoci entrare sotto al tendone riscaldato del pezzenTeam. " La trasferta in Svezia è stata massacrante, siamo passati da un clima relativamente caldo ad un clima freddo, risultato: influenza. Non stavo bene quando sono partito, quindi le prestazioni sono state condizionate anche da quello. Il problema alla vettura c'è stato su Harwood Forest ed è quello il motivo del ritiro. L'idroguida della Punto si è irrigidito tutto di colpo facendomi finire in mezzo alla neve fresca. Neanche con una gru si spostava, i commissari hanno faticato per rimuovere la vettura" .
In casa ImboGAMES invece si festeggia la vittoria in attesa di risultati ufficiali, che saranno resi noti nelle prossime ore dagli organizzatori del rally di Svezia. Avviciniamo Galliano che ci racconta la sua gara: " Sono partito teso su un fondo che non mi piace più di tanto, preferisco l'asfalto, molto più adatto alle caratteristiche della mia C2. faccio tutto bene, la gara sembra andare per il verso giusto, pochi errori anche se prendo sempre tanto, rispetto ai primi. Su Sipirkakim II faccio il mio primo ed ultimo errore, l'auto si scompone e finisco nella neve fresca, appoggiandomi ad un albero. provo a ripartire, ma il motore si ammutolisce. Peccato. Del rally invece, voglio fare i complimenti agli organizzatori che hanno saputo creare un bel rally, selettivo ed appassionante". Vicino, Strazzi parla con Brisa del suo setup, e della gara andata bene, visto il risultato di tutta la scuderia.
Da registrare che sono nella classe N4, i piloti italiani hanno portato a "casa" molti punti, oltre a Denna, Brisa, Strazzi e Rubini sono giunti al traguardo. Prossimo rally in programma per il circus mondiale è il rally di Cipro il 1° Aprile 2008.
lunedì 10 marzo 2008
giovedì 6 marzo 2008
EIRC - Fiat Rally all'ImboGAMES Racing Team.
Istanbul (Turchia) – Primo rally Europeo per le scuderie iscritte ai campionati organizzati dalla federazione internazionale RBR-O, si è svolto nelle strade asfaltate intorno alla cittadina di Istanbul, in Turchia. Clima freddo con una buona percentuale di umidità, l’asfalto sporco, reso ancora più scivoloso dalla pioggia, che nella parte a nord del tracciato ha reso le strade molto pericolose per i piloti. 10 speciali percorse con poca possibilità di rifiatare; una massacrante seconda sezione, con le speciali “bagnate” su Noiker II e Prospect Ridge II ed una quarta sezione, con la temibile Fraizer Wells II e Pribram. Molte vetture al traguardo rispetto agli ultimi rally percorsi, un dato che fa sorridere gli organizzatori e qualche Team Manager.
Dalla nostra postazione nel parco assistenza, possiamo raccogliere alcune interviste durante e dopo la gara. Vince con la sua Citroen C4 Renars Ostrovskis festeggiando alla fine dell’ultima prova con tutti i compagni di squadra, attendendoli dopo l’ultimo controllo orario, oltre Mineshaft II.
Il corteo dell’ImboGAMES Racing Team, si è poi esteso al parco assistenza, approfittando anche della lunga assistenza prima della premiazione e del ritiro delle vetture in parco chiuso per le verifiche post gara.
Soddisfazione per il Team di Mazzeo, che ha raggiunto la prima vittoria assoluta nell’Europeo e della stagione, anche se, visti i tempi delle poche prove disputate al Montecarlo WIRC, questa ad Istanbul, poteva essere la seconda vittoria stagionale e non la prima. Le parole del responsabile Imbo: “All'arrivo abbiamo avuto il tempo per festeggiare il nostro portacolori OSTROVSKIS Renars che ha condotto un rally da vero campione, mettendo in mostra tutte le sue qualità di pilota dal piede pesante. Congratulations Renars!”. Nelle retrovie, lotta di classe “interna” tra Strazzi e Brisa in A5.
Se l’imboGAMES ha fatto vedere di cosa è capace, anche dalle parti del pezzenTeam si può stare tranquilli. La scuderia di Ghibaudo continua a restare una costante veloce di ogni campionato e non solo per i soliti noti, dietro a Braga ed Albertella, le prestazioni veloci di Ferrari e Affrikast, quest’ultimo secondo in N4, fanno aumentare il valore aggiunto del gruppo.
Le parole di Piero Albertella dopo Noiker II: “Noiker e Noiker II o si odiano o si amano. A me piacciono molto e so delle insidie che nascondono. Se poi si corre su asfalto bagnato come stasera c'è davvero da stare attenti ad ogni metro di strada percorso. Sono partito molto piano, credo di aver fatto qualche centinaio di metri dall’inizio prova a velocità da guidatore della domenica, tanto per rendermi conto delle condizioni di grip e tenuta della macchina. I ricognitori che sono passati un ora prima, mi hanno comunicato la presenza di acqua sul percorso, vere e proprie pozze, grazie a loro, sono arrivato al fine prova vincendo la classe”.
Ferrari, invece prima di Fraizer Wells: “ Monterò le gomme da bagnato, i ricognitori e i tecnici Pirelli mi consigliano questo tipo di scelta per le coperture. Saranno due speciali incerte, cercherò di recuperare terreno a Rozsa e Klima. “
In casa FGA-Corse, delusione a metà per l’uscita di Cornachin in assoluta, mentre nella classi A6 e N4, De Lucia e Benuzzi hanno portato a casa punti importanti per tutta la Scuderia. Le parole di Valerio De Lucia dopo la prima sezione: “ Devo dire che un inizio così non era nei mie programmi; abbiamo avuto problemi all’idroguida sulla prima e seconda speciale, cose che mi ha fatto sbandare e finire in un prato senza grosse conseguenze per fortuna. La terza speciale è stata fatta bene, anzi, per come si comportava la macchina, devo dire che sono andato piuttosto forte. Cercheremo di fare meglio, anche se il tempo non ci aiuta.”
Chiaramonte Nadir, sembra aver risolto i suoi problemi alla vettura rispetto ad un inizio di stagione non molto fortunato per il pilota del TurboTeam. “ Dopo i problemi iniziali ed un piccolo testacoda, sono riuscito a girare bene sulle prove intorno ad Istanbul, la macchina era perfetta e di questo ringrazio tutto il Team”. Problmei ancora per Salati, nella scuderia “gemella” RallyRacing, che per un uscita di strada dove non ci sono spettatori, rimane bloccato. Un peccato, perché la sua prova stava entusiasmando la classe A6. Le sue parole al rientro in assistenza: “ Termina cosi un altro rally con l'amaro in bocca! In ben tre rally ufficiali ho lasciato 24 punti!! 3 secondi posti! Incredibile! Poi sempre nelle ultime due speciali! Comunque sono contento perchè mi sono divertito molto sopratutto stare a poco da Piero in alcune prove è molto stimolante! I complimenti vanno a tutti gli arrivati ma a Piero in primis che per la prima volta l’ho visto sbagliare su una prova,i complimenti anche a Grandis e DeLucia, velocissimi. ”
La classe A7, ha avuto un suo dominatore: Brzeski Tadeusz, veloce con la sua 306 Maxi, davanti a Rosset e Vidali. La lotta per la classe però, è stata subito monopolizzata dal pilota polacco, lasciando il secondo posto a Weginger, con la sua Clio R3. Attardati gli italiani che solo alla distanza sono riusciti a farsi vedere nelle prime posizioni o come vincitori di prove speciali. Dell’Aosta Virtual Team, parla Rosset, subito dopo la seconda sezione: “ Noiker e Prospect sono state durissime da affrontare in quelle condizioni, a tratti su Noiker non si vedeva la strada da quanto pioveva. Mi ha fatto piacere vedere i miei tempi, con Vidali e Rigolone chiusi in 3 secondi.“
Vidali del VIGOR Racing Team invece, parla dopo Pribram, all’ultima assistenza utile per la gara: “ I meccanici stanno montando un nuovo assetto, spero di poter andare meglio delle precedenti prove che sono state un disastro. Problemi alla frizione appena prima del traguardo di Fraizer, mentre su Pribram l’assetto non mi ha proprio favorito. Non avevo grip e la macchina andava dove voleva. Parto su Mineshaft, sapendo che non posso sbagliare."
E’ stato un bel rally che ha messo a dura prova gli equipaggi italiani presenti. I privati e le scuderie dell’Europa sembrano essere preparati alla grande costante presenza italiana nei campionati EIRC e WIRC. C’è da sperare che non sia sempre così, ma che un Braga, un Ferrari, un Chiaramonte, un Pisanu o un pilota italiano della classe regina A8, possa trionfare anche all’estero.
martedì 4 marzo 2008
CIIR - Scuderie Italiane in evoluzione.
Testimoni, hanno indicato l'Istanbul Convention Center come la sede dei colloqui tra Manni Matteo e Rigolone Federico, Team Manager dei due rispettivi Team. La cosa sarebbe dovuta rimanere segreta, ma alcuni giornalisti hanno trovato i due in stretta conversazione. I dettagli non sono ancora stati decisi se non per la scelta dei pneumatici, che dovrebbe ricadere sulla Bf-Goodrich; voci confermano che non sia stato il primo incontro per decidere il futuro delle due scuderie, l'impressione è che ci sia grande intesa e voglia di fare.
Altra scuderia che di certo non rimane con le mani in mano è il pezzenTeam, che nella trasferta Europea al Fiat Rally, nella serata di Domenica 2 marzo ha presentato altri tre piloti che per i prossimi 6 mesi effettueranno test per il Team, per poi aggregarsi alle varie campagne a metà stagione. I piloti sono:
- Markes "marcosg" Mendes
- Francesco "mtx_francesco" Favero
- Andrea "SoloRally" Valentini
Favero, si è fatto già vedere come privato, durante il Rally di S.Marino valido per il CIIR, arrivando 3° assoluto, facendo vedere numeri di alta scuola sulla terra. Il suo ingresso nel pezzenTeam verrà in modo graduale, continuerà a partecipare alla serie italiana da privato, affiancato però dalla struttura stabile del Team di Ghibaudo, in modo da permettere ogni tipo di sostentamento e appoggio.
Il Team RallyRacing invece, stabile nella sua organizzazione, ritorna sui rally disputati, in particolare Denna, tradito dalla sua Subaru N4 per un problema all'accensione. Parla a ruota libera sul campionato italiano e sulle possibilità di dominare la serie. In Turchia come spettatore dell'europeo e aiutante del Team Manager Salati Alessio, offre alla scuderia prezioso aiuto sui settaggi. Proprio Salati, parla della partecipazione della scuderia all'europeo, una piccola delegazione del RallyRacing: "Martedì sarà importante finire la gara".
domenica 2 marzo 2008
EIRC - Istanbul pronta per accogliere l'europeo.
Istanbul (Turchia) - Iniziano ad arrivare i vari camion dell'assistenza delle varie scuderie europeee, pronte a darsi battaglia per le strade asfaltate della Turchia. Già da qualche giorno il la scuderia TTF Autosimsport ha già piazzato i tendoni e sta svolgendo i vari test pre gara sui motori e sulle sospensioni. Il primo Team italiano arrivato è il VIGOR Racing Team, dalla parole del suo manager Vidali, si può capire come aspettano questa gara "clima entusiasmante" ha detto ai microfoni di Rally Corse.
Altro team giunto nel piazzale dell'asssitenza è il pezzenTeam, anche se in forma ancora ridotta: le vetture che hanno partecipato al S.Marino (prova valida per il CIIR) sono ancora in viaggio per la turchia, mentre la Mistubishi Lancer N4 di Affrikast con Giraldi supervisore, effettuano i test su pneumatici con un tecnico della Pirelli che dichiara: " Diciamo che l'asfalto turco è diverso da quello italiano, ecco perchè siamo arrivati un po' prima del previsto per poter effetturare dei test sui pneumatici. Giraldi e il suo Team si sono resi subito disponibili per poter effettuare questi test. Saranno un banco di prova per il mondiale e per le prove su asfalto, soprattutto nel rally di Germania, simile a questo asfalto sporco".
L'impressione è che l'EIRC sia solo un banco di prova per il mondiale. I Team italiani (a parte ImboGAMES, VIGOR che offrono una grande partecipazione) non sembrano interessati neanche alla seconda gara del campionato, portando solo una piccola rappresentanza in giro per l'europa. Potrà essere un impressione, o forse una scelta strategica, "pochi ma buoni". Di questo avviso sembra essere Chiaramonte Nadir, Team Manager del TurboTeam, confermando quanto detto in un incontro con i nostri cronisti.
Non ci resta che aspettare il via di questo primo vero rally dell'EIRC, dopo la disavventura del Mille Miglia.
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