WIRC - Asse Turchia-Svezia, il risultato non cambia: Ostrovskis!



Karlstad (Svezia) - Un susseguirsi di colpi di scena al parco assistenza della zona delle fiere di karlstad. Se pensate che il lavoro di assistenza è stato monoto e noioso, rispetto ad un fondo asflatato o sterrato, sbagliate. Lo Swedish Rally è stato molto di più, neve, tanta neve, che al minimo sbaglio faceva perdere secondi molto preziosi ai concorrenti. Per metà gara, il rally è stato in bilico tra tre piloti: Nagy, Hirvela e Ostrovskis. I primi due usciti nella stessa prova speciale, la Sipirkakim uno per problemi al motore, l'altro per il sistema di alimentazione, cosa che ha fatto sussultare i tecnici Subaru, che fino a quel monenti si stavano godendo un piacevole rally al comando della classifica generale, con due piloti nelle prime due posizioni e con il terco della Citroen a faticare per tenere il passo delle vetture nipponiche. I volti, non proprio sereni dei responsabili Subaru, ha annunciato la disfatta nell'A8, in parte rimediata dalla doppietta in N4, grazie a Brzeski e Denna.


"Una gara buttata al vento, regalata alla Citroen e alla Ford. Così male non si poteva iniziare " Ha commentato l'addetto stampa Subaru. In casa Citroen, invece, ospitati dal team ImboGAMES la situazione era tranquilla, dopo le sorprendeti notize che arrivavano dal percorso di gara. " La macchina di Renars e quella di Zelio stavano dando delle buone prestazioni, quindi tutto procedeva secondo i piani stabiliti. E' stata una sorpresa il ritiro delle due Impreza, una sorpresa molto piacevole" Ha dichiarato un ingegnere francese.



Al traguardo, Ostrovskis precede Gregorietti e Rozsa. Nella classe A8, belle prove di Kiviniemi e Hasbudak. Ritornando a parlare di Italia, solo nella classe A6 c'è stata la vittoria di Salati, precedendo Bas e Kemal, il resto è stato dato ai piloti d'europa, arrivando solo secondi nelle classi che più contavano. Gregorietti ha commentato la sua gara e l'organizzazione del rally di Svezia: " E' stata una gara particolare, a tratti bella, piacevole, dove riuscivo ad esprimere il mio potenziale, a tratti invece difficile e brutta ma preferisco risparmiare la vettura. Io e il mio navigatore abbiamo un problema con il controllo orario, non capendoci bene, ci viene data una penalità di un minuto. Pazzesco. Il resto del rally è andato anche se, critico la decisione di fare tappe così lunghe e massacranti. Trasferimenti di chilometri per fare delle prove di qualche chilometro. Credo che queste 16 prove siano un fallimento ed uno spreco di energie".



Dalle parole di Zelio alle parole di Denna, ottimo, secondo posto nella classe e quinto assoluto. " Sono felice per il risultato, un po' meno per la prestazione che poteva essere migliore. nelle prime prove ho perso tempo, avendo montato un assetto non molto performante. Raggiunta l'assistenza ho deciso di ritornare a quello più tradizionale e collaudato, iniziando a fare dei bei tempi. C'è da lavorare". Di fianco a Denna, uno sconsolato Malattia che non è riuscito a partire, guarda la sua vettura ancora sui cavalletti. " Mesi di allenamenti e test buttati via così. Non credo ci sarà un altro rally su neve, la preparazione era stata precisa ed intensa. Il guasto alla turbina non mi ha permesso di partire, cercheremo di rifarci al Cipro".


Di opposto umore il team manager Salati, del RallyRacing: " E' stata una bella trsferta per tutta la Scuderia, soprattutto nelle classi A6 e N4. La mia gara è stata intensa, volevo finire e ci sono riuscito, dopo un avvio di stagione non molto brillante, ero nervoso per i 3 ritiri in 3 gare. Credo di aver superato il momento ed ora mi godo la vittoria" . Pesce invece è occupato a controllare l'assetto della sua vettura ed a microfoni spenti ci rivela che la causa del suo ritardo potrebbe essere proprio un problema agli ammortizzatori della sua vettura. Albertella invece, ci racconta la sua gara, facendoci entrare sotto al tendone riscaldato del pezzenTeam. " La trasferta in Svezia è stata massacrante, siamo passati da un clima relativamente caldo ad un clima freddo, risultato: influenza. Non stavo bene quando sono partito, quindi le prestazioni sono state condizionate anche da quello. Il problema alla vettura c'è stato su Harwood Forest ed è quello il motivo del ritiro. L'idroguida della Punto si è irrigidito tutto di colpo facendomi finire in mezzo alla neve fresca. Neanche con una gru si spostava, i commissari hanno faticato per rimuovere la vettura" .

In casa ImboGAMES invece si festeggia la vittoria in attesa di risultati ufficiali, che saranno resi noti nelle prossime ore dagli organizzatori del rally di Svezia. Avviciniamo Galliano che ci racconta la sua gara: " Sono partito teso su un fondo che non mi piace più di tanto, preferisco l'asfalto, molto più adatto alle caratteristiche della mia C2. faccio tutto bene, la gara sembra andare per il verso giusto, pochi errori anche se prendo sempre tanto, rispetto ai primi. Su Sipirkakim II faccio il mio primo ed ultimo errore, l'auto si scompone e finisco nella neve fresca, appoggiandomi ad un albero. provo a ripartire, ma il motore si ammutolisce. Peccato. Del rally invece, voglio fare i complimenti agli organizzatori che hanno saputo creare un bel rally, selettivo ed appassionante". Vicino, Strazzi parla con Brisa del suo setup, e della gara andata bene, visto il risultato di tutta la scuderia.




Da registrare che sono nella classe N4, i piloti italiani hanno portato a "casa" molti punti, oltre a Denna, Brisa, Strazzi e Rubini sono giunti al traguardo. Prossimo rally in programma per il circus mondiale è il rally di Cipro il 1° Aprile 2008.


(Nelle foto: Brzeski in un ravvicinato passaggio con la Subaru N4, Rigolone impegnato su un salto con la sua Mitsubishi N4, il vincitore della classe A6 Salati e la sua Peugeot S1600, Galliano su Citroen C2 in posa e Weginger lanciato a tutta velocità sulla neve con la sua Ford Focus WRC)


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mercoledì 12 marzo 2008

WIRC - Asse Turchia-Svezia, il risultato non cambia: Ostrovskis!



Karlstad (Svezia) - Un susseguirsi di colpi di scena al parco assistenza della zona delle fiere di karlstad. Se pensate che il lavoro di assistenza è stato monoto e noioso, rispetto ad un fondo asflatato o sterrato, sbagliate. Lo Swedish Rally è stato molto di più, neve, tanta neve, che al minimo sbaglio faceva perdere secondi molto preziosi ai concorrenti. Per metà gara, il rally è stato in bilico tra tre piloti: Nagy, Hirvela e Ostrovskis. I primi due usciti nella stessa prova speciale, la Sipirkakim uno per problemi al motore, l'altro per il sistema di alimentazione, cosa che ha fatto sussultare i tecnici Subaru, che fino a quel monenti si stavano godendo un piacevole rally al comando della classifica generale, con due piloti nelle prime due posizioni e con il terco della Citroen a faticare per tenere il passo delle vetture nipponiche. I volti, non proprio sereni dei responsabili Subaru, ha annunciato la disfatta nell'A8, in parte rimediata dalla doppietta in N4, grazie a Brzeski e Denna.


"Una gara buttata al vento, regalata alla Citroen e alla Ford. Così male non si poteva iniziare " Ha commentato l'addetto stampa Subaru. In casa Citroen, invece, ospitati dal team ImboGAMES la situazione era tranquilla, dopo le sorprendeti notize che arrivavano dal percorso di gara. " La macchina di Renars e quella di Zelio stavano dando delle buone prestazioni, quindi tutto procedeva secondo i piani stabiliti. E' stata una sorpresa il ritiro delle due Impreza, una sorpresa molto piacevole" Ha dichiarato un ingegnere francese.



Al traguardo, Ostrovskis precede Gregorietti e Rozsa. Nella classe A8, belle prove di Kiviniemi e Hasbudak. Ritornando a parlare di Italia, solo nella classe A6 c'è stata la vittoria di Salati, precedendo Bas e Kemal, il resto è stato dato ai piloti d'europa, arrivando solo secondi nelle classi che più contavano. Gregorietti ha commentato la sua gara e l'organizzazione del rally di Svezia: " E' stata una gara particolare, a tratti bella, piacevole, dove riuscivo ad esprimere il mio potenziale, a tratti invece difficile e brutta ma preferisco risparmiare la vettura. Io e il mio navigatore abbiamo un problema con il controllo orario, non capendoci bene, ci viene data una penalità di un minuto. Pazzesco. Il resto del rally è andato anche se, critico la decisione di fare tappe così lunghe e massacranti. Trasferimenti di chilometri per fare delle prove di qualche chilometro. Credo che queste 16 prove siano un fallimento ed uno spreco di energie".



Dalle parole di Zelio alle parole di Denna, ottimo, secondo posto nella classe e quinto assoluto. " Sono felice per il risultato, un po' meno per la prestazione che poteva essere migliore. nelle prime prove ho perso tempo, avendo montato un assetto non molto performante. Raggiunta l'assistenza ho deciso di ritornare a quello più tradizionale e collaudato, iniziando a fare dei bei tempi. C'è da lavorare". Di fianco a Denna, uno sconsolato Malattia che non è riuscito a partire, guarda la sua vettura ancora sui cavalletti. " Mesi di allenamenti e test buttati via così. Non credo ci sarà un altro rally su neve, la preparazione era stata precisa ed intensa. Il guasto alla turbina non mi ha permesso di partire, cercheremo di rifarci al Cipro".


Di opposto umore il team manager Salati, del RallyRacing: " E' stata una bella trsferta per tutta la Scuderia, soprattutto nelle classi A6 e N4. La mia gara è stata intensa, volevo finire e ci sono riuscito, dopo un avvio di stagione non molto brillante, ero nervoso per i 3 ritiri in 3 gare. Credo di aver superato il momento ed ora mi godo la vittoria" . Pesce invece è occupato a controllare l'assetto della sua vettura ed a microfoni spenti ci rivela che la causa del suo ritardo potrebbe essere proprio un problema agli ammortizzatori della sua vettura. Albertella invece, ci racconta la sua gara, facendoci entrare sotto al tendone riscaldato del pezzenTeam. " La trasferta in Svezia è stata massacrante, siamo passati da un clima relativamente caldo ad un clima freddo, risultato: influenza. Non stavo bene quando sono partito, quindi le prestazioni sono state condizionate anche da quello. Il problema alla vettura c'è stato su Harwood Forest ed è quello il motivo del ritiro. L'idroguida della Punto si è irrigidito tutto di colpo facendomi finire in mezzo alla neve fresca. Neanche con una gru si spostava, i commissari hanno faticato per rimuovere la vettura" .

In casa ImboGAMES invece si festeggia la vittoria in attesa di risultati ufficiali, che saranno resi noti nelle prossime ore dagli organizzatori del rally di Svezia. Avviciniamo Galliano che ci racconta la sua gara: " Sono partito teso su un fondo che non mi piace più di tanto, preferisco l'asfalto, molto più adatto alle caratteristiche della mia C2. faccio tutto bene, la gara sembra andare per il verso giusto, pochi errori anche se prendo sempre tanto, rispetto ai primi. Su Sipirkakim II faccio il mio primo ed ultimo errore, l'auto si scompone e finisco nella neve fresca, appoggiandomi ad un albero. provo a ripartire, ma il motore si ammutolisce. Peccato. Del rally invece, voglio fare i complimenti agli organizzatori che hanno saputo creare un bel rally, selettivo ed appassionante". Vicino, Strazzi parla con Brisa del suo setup, e della gara andata bene, visto il risultato di tutta la scuderia.




Da registrare che sono nella classe N4, i piloti italiani hanno portato a "casa" molti punti, oltre a Denna, Brisa, Strazzi e Rubini sono giunti al traguardo. Prossimo rally in programma per il circus mondiale è il rally di Cipro il 1° Aprile 2008.


(Nelle foto: Brzeski in un ravvicinato passaggio con la Subaru N4, Rigolone impegnato su un salto con la sua Mitsubishi N4, il vincitore della classe A6 Salati e la sua Peugeot S1600, Galliano su Citroen C2 in posa e Weginger lanciato a tutta velocità sulla neve con la sua Ford Focus WRC)


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