EIRC - Hirvela Domina, Ostrovskis recupera.


Zagabria (Croazia) - Non è stato un rally semplice, da percorrere con leggerezza. I soli due parchi assistenza programmati dagli organizzatori, imponevano una tattica che non poteva avere dubbi. Per alcuni, aver sbagliato gomme e assetti nella sezione centrale ha significato perdere il rally, per altri invece ha significato un posto di rilievo sul podio oppure dei punti in più a discapito di chi ha commesso degli errori di valutazione. Iniziamo a parlare del pubblico, che sulla prima prova speciale ha messo in crisi l’organizzazione e al parco assistenza si parlava già di un immediato trasferimento alla seconda prova speciale, Chirdonhead, più lunga e con un basso concentramento di spettatori lungo il percorso. Per fortuna, dopo il passaggio dell’osservatore FIA, i commissari e gli organizzatori sono riusciti a gestire la situazione, spostando gli spettatori in tutte le zone sicure. Fraizer Wells, con il suo famoso salto al centro del lungo rettilineo è stato il preludio di un rally percorso al massimo.



Parte bene il Campione dell’ImboGames Ostrovskis su Citroen C4 che fa segnare il miglior tempo, seguito da Braga su Subaru Impreza WRC e da Brzeski su Peugeot 306 Kit. Dalla seconda speciale in poi a salire in cattedra è stato il privato pilota Hirvela e la sua Subaru Impreza WRC, conquistando tutte le speciali in programma tranne l’ultima, andata ad Ostrovskis, giunto secondo ad un minuto di ritardo dal pilota finnico. Rozsa, in lotta con il pilota dell’ImboGames è giunto terzo a completare un podio tutto straniero. Nelle altre classi non è andata meglio, con l’N4 capitalizzata da Kainulainen, mentre Benuzzi e Affrikast hanno ingaggiato una lotta che ha visto sul secondo gradino del podio il pilota italiano. Nella Classe A6 invece, dominio degli italiano, con il solito Albertella a fare il vuoto, seguito da Salati e DeLucia a stretto contatto per tutta la gara. Sfortunato il pilota FGA-Corse che ha dovuto cedere la seconda piazza al pilota del Team RallyRacing. In A7, Rosset ha provato a resistere al dominio di Brzeski ancora una volta al comando e sempre più leader assoluto della classe all’europeo. Terzo un Weginger generoso, che ha saputo condurre al meglio la sua R3. In A5 invece, Strazzi precede il compagno di squadra Brisa e il turco Temizsoy.


Definite le classifiche e i vari podi delle varie classi, andiamo ad ascoltare gli umori dei piloti che al parco assistenza man mano arrivavano dopo la loro prestazione.


DeLucia (Fiat Punto S1600, FGA-Corse): “ Diciamo che sono contento a metà. La scelta di utilizzare gomme intermedie sulla punto non è stata una buona scelta, anche se per alcuni può essere andata bene, il mio assetto ne ha risentito. Su Mineshaft mi sono giocato la seconda posizione, pensavo di essere andato forte, ma non è stato così. Complimenti a tutti”.


Rosset (Peugeot 306 Kit, Aosta Virtual Team): “ Un secondo posto da non buttare via, anzi, per come ero partito posso considerare questo piazzamento come una vittoria. I problemi ai pneumatici e all’assetto, una foratura a metà Chirdonhead mi ha costretto ad andare piano, per il resto sono andato in crescendo, facendo una gara regolare. Ho capito di essere arrivato secondo su Mineshaft, ho atteso il tempo di Weginger al Controllo orario. “




Braga (Subaru Impreza WRC ’06, pezzenTeam): “ Primo negli italiani in assoluta, anche se Simone forse meritava di più di me. Sono stato fortunato nell’arrivare in fondo nonostante tutti i miei problemi di assetto. Non abbiamo avuto il tempo di fare i dovuti test prima di partire per la Croazia, ma ho voluto lo stesso montare un assetto nuovo. Ho avuto molti problemi all’inizio e la scelta dell’organizzazione di mettere solo due assistenze mi ha penalizzato. Sarà per la prossima gara. “



Kainulainen (Subaru Impreza N12): “ Non sono partito bene, Fraizer è stata dura, soprattutto il tratto finale, misto che ha messo in difficoltà il mio assetto. La sezione sul bagnato è stata cruciale, non ho forzato più di tanto, anche se ho preso molti rischi rispetto all’ultima sezione, partendo da Bisanne, prove che mi hanno poi permesso di consolidare il mio primo posto”.


Le classifiche non hanno risentito un brusco cambio di leader, anzi, hanno confermato tutti le ottime prove effettuate al Fiat Rally. Al comando dell’Europeo ancora Ostrovskis nei piloti, mentre, non dovrebbero esserci problemi per l’ImboGames nelle Scuderie. Prossimo appuntamento, è in Polonia per il Raid Polski il 15 Aprile 2008.



(Nelle foto, Vidali su Peugeot 306 kit, Ferrari su Subaru Impreza WRC, DeLucia su Fiat Punto S1600 e Kainulainen su Subaru Impreza N12.)


Ringrazio Ghiboz e Piero per avermi passato la classifica finale.

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mercoledì 26 marzo 2008

EIRC - Hirvela Domina, Ostrovskis recupera.


Zagabria (Croazia) - Non è stato un rally semplice, da percorrere con leggerezza. I soli due parchi assistenza programmati dagli organizzatori, imponevano una tattica che non poteva avere dubbi. Per alcuni, aver sbagliato gomme e assetti nella sezione centrale ha significato perdere il rally, per altri invece ha significato un posto di rilievo sul podio oppure dei punti in più a discapito di chi ha commesso degli errori di valutazione. Iniziamo a parlare del pubblico, che sulla prima prova speciale ha messo in crisi l’organizzazione e al parco assistenza si parlava già di un immediato trasferimento alla seconda prova speciale, Chirdonhead, più lunga e con un basso concentramento di spettatori lungo il percorso. Per fortuna, dopo il passaggio dell’osservatore FIA, i commissari e gli organizzatori sono riusciti a gestire la situazione, spostando gli spettatori in tutte le zone sicure. Fraizer Wells, con il suo famoso salto al centro del lungo rettilineo è stato il preludio di un rally percorso al massimo.



Parte bene il Campione dell’ImboGames Ostrovskis su Citroen C4 che fa segnare il miglior tempo, seguito da Braga su Subaru Impreza WRC e da Brzeski su Peugeot 306 Kit. Dalla seconda speciale in poi a salire in cattedra è stato il privato pilota Hirvela e la sua Subaru Impreza WRC, conquistando tutte le speciali in programma tranne l’ultima, andata ad Ostrovskis, giunto secondo ad un minuto di ritardo dal pilota finnico. Rozsa, in lotta con il pilota dell’ImboGames è giunto terzo a completare un podio tutto straniero. Nelle altre classi non è andata meglio, con l’N4 capitalizzata da Kainulainen, mentre Benuzzi e Affrikast hanno ingaggiato una lotta che ha visto sul secondo gradino del podio il pilota italiano. Nella Classe A6 invece, dominio degli italiano, con il solito Albertella a fare il vuoto, seguito da Salati e DeLucia a stretto contatto per tutta la gara. Sfortunato il pilota FGA-Corse che ha dovuto cedere la seconda piazza al pilota del Team RallyRacing. In A7, Rosset ha provato a resistere al dominio di Brzeski ancora una volta al comando e sempre più leader assoluto della classe all’europeo. Terzo un Weginger generoso, che ha saputo condurre al meglio la sua R3. In A5 invece, Strazzi precede il compagno di squadra Brisa e il turco Temizsoy.


Definite le classifiche e i vari podi delle varie classi, andiamo ad ascoltare gli umori dei piloti che al parco assistenza man mano arrivavano dopo la loro prestazione.


DeLucia (Fiat Punto S1600, FGA-Corse): “ Diciamo che sono contento a metà. La scelta di utilizzare gomme intermedie sulla punto non è stata una buona scelta, anche se per alcuni può essere andata bene, il mio assetto ne ha risentito. Su Mineshaft mi sono giocato la seconda posizione, pensavo di essere andato forte, ma non è stato così. Complimenti a tutti”.


Rosset (Peugeot 306 Kit, Aosta Virtual Team): “ Un secondo posto da non buttare via, anzi, per come ero partito posso considerare questo piazzamento come una vittoria. I problemi ai pneumatici e all’assetto, una foratura a metà Chirdonhead mi ha costretto ad andare piano, per il resto sono andato in crescendo, facendo una gara regolare. Ho capito di essere arrivato secondo su Mineshaft, ho atteso il tempo di Weginger al Controllo orario. “




Braga (Subaru Impreza WRC ’06, pezzenTeam): “ Primo negli italiani in assoluta, anche se Simone forse meritava di più di me. Sono stato fortunato nell’arrivare in fondo nonostante tutti i miei problemi di assetto. Non abbiamo avuto il tempo di fare i dovuti test prima di partire per la Croazia, ma ho voluto lo stesso montare un assetto nuovo. Ho avuto molti problemi all’inizio e la scelta dell’organizzazione di mettere solo due assistenze mi ha penalizzato. Sarà per la prossima gara. “



Kainulainen (Subaru Impreza N12): “ Non sono partito bene, Fraizer è stata dura, soprattutto il tratto finale, misto che ha messo in difficoltà il mio assetto. La sezione sul bagnato è stata cruciale, non ho forzato più di tanto, anche se ho preso molti rischi rispetto all’ultima sezione, partendo da Bisanne, prove che mi hanno poi permesso di consolidare il mio primo posto”.


Le classifiche non hanno risentito un brusco cambio di leader, anzi, hanno confermato tutti le ottime prove effettuate al Fiat Rally. Al comando dell’Europeo ancora Ostrovskis nei piloti, mentre, non dovrebbero esserci problemi per l’ImboGames nelle Scuderie. Prossimo appuntamento, è in Polonia per il Raid Polski il 15 Aprile 2008.



(Nelle foto, Vidali su Peugeot 306 kit, Ferrari su Subaru Impreza WRC, DeLucia su Fiat Punto S1600 e Kainulainen su Subaru Impreza N12.)


Ringrazio Ghiboz e Piero per avermi passato la classifica finale.

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